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- Let love (and bycicles) rule!
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- Porpi in Amsterdam.
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- Scorcio in fiore.
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- Prinsengraacht.
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- Cosa vuoi fotografare, ad Amsterdam?
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- Nei pressi dell’ansa d’oro.
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- La casa che abbiamo affittato. Aveva una sua spiccata personalità 🙂
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- Noleggiando una bici.
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- Waag.
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- Il Waag, ex pesa pubblica, oggi locale.
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- Aehm, posso spiegare.
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- Patate fritte: cibo ideale per la fame chimica. Tipo quella da turisti 🙂
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- Moeders, un ristorante buonissimo!
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- Lungocanale.
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- La chiesa clandestina di Amstelkring.
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- Porta d’ingresso, salotto e… acquasantiera prima di salire le scale e accedere alla chiesa nascosta.
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- L’armadio del prete. Abusivo pure questo.
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- Particolare del muro, seicentesco.
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- Eh sì, Amsterdam è anche questo. Ma molto di più”
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- Aperitivo casalingo.
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- Provando sedie di modernariato alle ‘Nove Strade’.
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- I party barcaioli… come non amarli?
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- Boathouse.
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- Voilà: una delle torte di mele più buone mai mangiate. Da Winkels.
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- Noordermarkt. Ideale per il mercato del lunedì e per una torta di mele da Winkels.
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- Amsterdam = bikes, boathouses and… narrow houses!
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- Lungocanale.
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- Vondelpark in una giornata di sole: meta ideale per picnic!
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- Apprezzando quadri.
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- I AMsterdam.
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- La splendida biblioteca del Rijksmuseum.
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- Decine di bar all’aperto.
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- (Amster)dam.
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- Rijksmuseum.
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- Di fronte al Rijksmuseum.
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- Ah, la ggioventù!
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- Scorci che ricordano Venezia. Red Lights District.
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- Rock’n Roll
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- Dietro al Dam, una stradina un po’ losca ma molto colorata.
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- Cycling.
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- Ansa d’oro.
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- Negozio vintage nelle Nove Strade.
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- Questa volta guardando fuori.
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- Sosta pranzo.
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- …e ancora!
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- E ancora…
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- Ancora mercato.
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- Mercato di Noordermarkt.
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- Sì, sì, appena c’è il sole Amsterdam è un bar all’aperto continuo.
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- La mia leggerissima cena.
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- Interno.
Mentre raduno le idee ripensando a quattro giorni in un’Amsterdam assolata, profumata, piena di voci, caos, biciclette e colori, vi lascio con alcune foto. Questa volta scattate con il Padfone, non solo perché la digitale è (sigh) in riparazione, ma anche per testare com’è viaggiare leggeri: un solo trolley per me e Viola e un solo smartphone per tutto. Non mi sono trovata male, anche se – devo dire- in certi momenti la mia Canon mi è proprio mancata ;__;
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