
Sono di ritorno dalla fiera del turismo di Rimini, la TTG, dove ho partecipato alla sezione bloggers TBDI. Che esperienza! La ‘vita di fiera’ è un frullatore alla massima potenza, senza nemmeno rendertene conto percorri chilometri e chilometri a piedi da uno stand all’altro, parli con centinaia di persone, ti presenti, scambi opinioni, prendi milioni di appunti, ti vengono idee, si creano connessioni. Per la prima mezza giornata ho avvertito chiaramente addosso l’imbarazzo di dover rompere il ghiaccio, di dover fare quel ‘networking’ dal vivo per il quale sono abbastanza negata, poi invece tutto è stato più semplice anche perché ho visto che più o meno eravamo tutti sulla stessa barca (chi più chi meno). E’ stato fantastico incontrare ‘amiche’ virtuali che seguo da una vita, come Sonia e Valentina, rivedere blogger con le quali ho già viaggiato come Elisa, Marta e tante altre, dare un volto a nick su Instagram e scoprire ragazze che ‘ti leggo da prima che nascesse Porpi!’ – cioè ragazzi quasi SETTE anni – è emozionante 🙂
Insomma, ispirata da questa esperienza a zonzo tra gli stand-microcosmi dei vari Paesi del mondo e da una sfida lanciata sulla versione inglese del mio blog ovvero quella di Booked.net – Top Destinations to Go There oggi vi parlo delle 5 destinazioni dove vorrei tornare. Che la mia wishlist di luoghi che non ho ancora visto è luuuunga, ma ci sono posti che ti si annidano nel cuore e dove desideri ardentemente tornare, che tu ci sia stato una o dieci volte. Questa è la mia lista. Luoghi che prima di essere destinazioni sono sensazioni, ricordi, fortissime emozioni rimaste dentro di me, divenute parte di me.
In fondo, non è forse questo il senso di viaggiare?
1. GIAPPONE
Lo ammetto: sono arrivata al Giappone dai manga e dagli anime, passione adolescenziale mai sopita (lo testimoniano le statuine di Creamy e Yu sulla mia libreria). Poi mi sono iniziata ad interessare anche alla sua cultura e alle sue tradizioni, e ho letteralmente scoperto un mondo fatto di antichissimi rituali che convivono con una modernità che lascia la sua impronta in modo sempre più netto. Il Giappone è un luogo di contraddizioni estreme: antichi templi e sfavillanti grattacieli, riservatezza assoluta e abbigliamento eccessivo, il caos della città e il silenzio delle campagne, milioni di persone come formiche nei centri commerciali sotterranei e cervi maestosi nella foresta sacra, il lusso di un rooftop restaurant e il miglior tempura mangiato in una bettola accanto alla pila di scarpe dei suoi avventori. C’è qualcosa del Giappone che non si può spiegare, si può solo sentire. Un’atmosfera sacrale, un respiro della terra diverso. E’ un luogo che vorrei esplorare ancora, e ancora.
2. MESSICO
Sono stata in Messico nel 2006, pochi mesi prima di rimanere incinta – haha – ed è stato il viaggio più bello della mia vita. Io e Lui ci conoscevamo da venti giorni quando abbiamo detto ‘ok, partiamo per venti giorni’. Pazzi furiosi, eppure è stata la miglior decisione mai presa. Il consiglio quindi è: siete innamorati? Siete in quel periodo magico dei primi mesi? Prendete e partite, perché all’emozione e alla scoperta del viaggio si aggiungerà la felicità e l’intesa totale dell’essere nel pieno dell’amore, ormonali, ridanciani, sempre allegri e con indosso i vostri occhialini dalle lenti rosa (vedrete tutto bellissimo: anche la gomma a terra, l’hotel con la porta rotta o una cena che fa schifo). Abbiamo viaggiato in Yucatan e Chiapas, e il capodanno a San Cristobàl de Las Casas è stato un momento magico e indimenticabile, accogliendo la mezzanotte per le strade illuminate, pochissimi turisti e tanti messicani, mangiando tacos e bevendo il ponch di una vecchina per strada. Se il Messico non è nella vostra wishlist, dovrebbe esserci. Ma evitate Cancun come la peste!
3. MALDIVE
Premessa: sono stata alle Maldive più di dieci anni fa e con la mia famiglia, quindi non è stato esattamente il viaggio più romantico del mondo.. MA che posto! Un sogno, è stato esattamente come entrare dentro una cartolina. Mare cristallino, sabbia fine e bianchissima, tartarughe marine sulla spiaggia, reef meraviglioso, cene a lume di candela di fronte al mare, silenzio paradisiaco, natura vergine e la sensazione meravigliosa di aver bisogno solo di un bikini e di un paio di infradito per vivere. Rimettere le scarpe e tornare alla realtà è stata dura, e non sono più tornata in un luogo simile, un paradiso tropicale. Spero tanto di poter vivere di nuovo un’esperienza simile, alle Maldive o in qualche altro luogo altrettanto paradisiaco.
4. NEW YORK
New York ha una personalità folle, potente, poliedrica. C’è questa sensazione del ‘tutto è possibile’ camminando per le sue strade, un po’ come quella che avverto a Londra. New York mi sembra un luogo dove poter essere qualunque cosa, chiamatemi vittima dell’American dream ma è esattamente questa la sensazione che ho percepito fra le sue strade. Così affollate, così piene di energia e così diverse da quartiere a quartiere. NYC mi fa fantasticare su tutte le persone che potrei essere. La femme fatale che guarda la skyline al tramonto, dalla finestra a vetri di un grattacielo. L’artista bohemién che abita in un loft di mattoncini a West Village. Una novella Carrie, che passeggia con il suo tacco 12 verso un appuntamento nell’ultimo veggie-restaurant di grido. La mamma che porta la bimba a vedere la statua di Balto a Central Park. O forse semplicemente la turista, che con il suo occhio pieno di meraviglia si lascia andare a giornate intense ed incredibili, scoprendo icone della città e novità ad ogni angolo.
5. PARIGI
‘Paris is always a good idea’ dicono, e come non essere d’accordo. Parigi è intensa e romantica, classica ed esotica al tempo stesso, decadente e signorile, con una patina di eleganza e gusto che sembra ricoprire ogni cosa e farla risplendere. Mi piace tutto di Parigi: l’odore delle baguette e dei croissant appena sfornati, le barchette nella fontana dei Jardins de Luxembourg, i gargoyles di Notre Dame, passeggiare per Le Marais e fermarsi per un caffé o un pranzo a base di falafel, la libreria Shakespeare and Co, l’intramontabile Montmartre… Ecco, solo ad elencarli già mi viene voglia di tornarci!
C’è un sesto posto dove mi piacerebbe tornare ed è Berlino. Lo aggiungo come extra alla lista. E’ un luogo pieno di creatività, arte, giovani, stimoli, fermento. A dirla tutta, non solo è un luogo che amerei visitare di nuovo ma è una città dove per un periodo mi piacerebbe vivere. Chissà.
E voi? Raccontatemi i cinque luoghi, Italiani o Stranieri, che vorreste visitare di nuovo. Sono sempre alla ricerca di ispirazione per il prossimo viaggio, e poi lo sapete che parlare di bei viaggi fatti in passato rende istantaneamente felici? Dovreste vedere la mia faccia ora, già fantastico su una nuova valigia da chiudere 😀
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