Tutte le cose che vorrei dirti.

Vorrei dirti che nella vita le cose diventano difficili prima di essere facili. E non diventano nemmeno realmente facili: sei tu che diventi più brava…

La base perfetta

Life ·
YSL Teinte Encre de Peau review recensione

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Grazie al cielo quando avevo diciannove anni non c’erano i social network. Non so se anche voi, con il make up, avete avuto la stessa love story travagliata che ho avuto io. Ho iniziato con i più classici degli orrori: il mascherone, con la sua classica doratura effetto ‘sono tornata da una vacanza ai caraibi dove ho indossato solo mute a collo alto’, l’effetto uniforme ma arancio, il trucco-Orfei detto anche ‘gli elefanti li hai parcheggiati fuori?’ e tutta una serie di scelte infelici. Verso i 20 anni ero nella fase smokey-eye perenne, anche alle dieci di mattina.

Per fortuna il mio periodo di sperimentazione è stato breve e non ci sono screenshot di Snapchat da usare contro di me.

Poi sono cresciuta, e il mio punto di vista è cambiato: se prima con il makeup l’intenzione era forse quella di mascherare il mio viso, i suoi presunti difetti e irregolarità, con il passare del tempo ho capito che, al contrario, il trucco serve a lavorare sul bello che c’è, e ad esaltarlo.

Sono una fan della base perfetta: a volte basta un incarnato uniforme a rendere istantaneamente più bello il viso – specie uno come il mio, con l’occhiaia resident e magari il colorito spento per l’aria piena di smog e l’abbronzatura da diciassette pollici.

Abbandonata la spatolata di fondotinta a strati, ora uso soltanto creme colorate e fondotinta leggeri, confortevoli, che non si sentano addosso ma che rendano la pelle uniforme e vellutata.

Ho scoperto da poco Le Teint Encre de Peau, il nuovo fondotinta di YSL. Me ne sono innamorata innanzi tutto per il packaging: elegantissimo, con forme e colori che richiamano le creazioni di Yves Saint Laurent e il fascino intramontabile di capi come lo smoking e il tubino nero.

YSL Teinte Encre de Peau review recensione

Ha una formula innovativa fatta di polveri micronizzate e pigmenti liquidi che si fonde meravigliosamente con la pelle, creando un effetto setoso e naturale. La sua formula idrata e rimane mat per tutta la giornata grazie all’hybrid-hold complex che leviga e opacizza. Lo sto provando da qualche tempo e mi piace moltissimo il suo effetto coprente ma estremamente leggero sulla pelle. Ho anche testato la durata, cosa che in un fondotinta fa davvero la differenza. Bene: applicato intorno alle otto di mattina, la sera avevo la pelle ancora uniforme e ‘fresca’.

Adesso aspetto la prima serata utile per testarlo anche ‘by night’, tra aria fredda e luci dei locali.

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Inoltre, visto che ‘ho studiato’ un po’, e che questi anni non sono passati invano, ecco un’infografica sulle piccole regole d’oro della base, perché è inutile girarci intorno: avere una bella pelle ci fa sentire meglio, sempre.

Come avere una pelle perfetta: le regole per applicare il fondotinta

 

Spero che questi consigli vi siano utili e sono curiosa di sapere la vostra make up routine.. vi truccate ogni giorno? Se sì, come?

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