
Da quando ho deciso di fare le cose sul serio, sto facendo le cose sul serio.
Ieri – dopo aver a malincuore salutato Narcos e Pedro pascal – stavo guardando su Netflix Sense8, dei fratelli Wachowski, e in una delle storyline c’era questa koreana che a vederla sembra a un soffio dalla tisi, poi la metti su un ring e picchia come un fabbro. Premettendo che le arti marziali mi hanno sempre attirata e non poco, le cose che posso fare sono nell’ordine: chiudermi nella palestra Shaolin a una fermata di metro di distanza (improbabile) o continuare ad allenarmi sperando di guadagnare un po’ di forza prima o poi (altrettanto improbabile visto che mi alleno da sola e pure se ho un programma non ho la motivazione e sono troppo troppo buona con me stessa).
La scorsa settimana sono partita per un viaggio di tre giorni a Edimburgo e sono tornata molto contenta ma sui gomiti: non solo il focus del viaggio era il gin, ma ho pure fatto nottata – cosa che non accadeva da anni. Ho scoperto che, a quest’età, pure se recuperi la notte successiva per qualche giorno sei Jack Sparrow. Vi farò vedere presto foto e vlog – il mio primo in inglese – ammesso che siano a fuoco. Immaginate la delizia di comprendere l’accento scozzese stretto dopo un lavandino di Gin. Parentesi: lo scozzese a me sembra inglese con accento barese.
Nei giorni scorsi ho pure avuto il tempo di incontrare Stefano di Italian Kingdom. IK è un bel progetto, sulla scia di HONY, che racconta vita e pensieri degli italiani all’estero. E’ una community, uno strumento di networking e un magazine. Perché in qualche modo, noi ‘expat’ ci capiamo, e vogliamo anche essere capiti. Non siamo quelli che ‘sono scappati’ ma anzi: spesso abbiamo storie bellissime da raccontare (qui la mia). Storie che parlano in egual misura di successo e frustrazione, di solitudine e di apertura al mondo, di sfide e di pregiudizi pian piano superati. Di nuove opportunità di vita.
Oltre a ringraziarlo per la massiccia dose di Photoshop della prima foto, occhiaia is in da house, volevo segnalarvi il loro bellissimo progetto: il primo libro di Italian Kingdom, che raduna alcune delle storie degli italiani a Londra, tra cui la mia. I ragazzi di IK non sono soltanto eccellenti fotografi, ma sono stati molto bravi a stanare sensazioni ed emozioni degli intervistati. Tutte le storie che ho letto su IK sono coinvolgenti e intense, e in molte è facile immedesimarsi.
Visto che loro sono giovani e bravi, accaparratevi una copia del libro prima che diventi da collezione 🙂 Potete farlo supportando la loro campagna di Crowdfunding cliccando qui. Io ovviamente ho già prenotato la mia.
Intanto fervono i preparativi del BOOK ART PROJECT e della sua prima mostra romana, che inaugurerà il 26 Novembre alle 18.30.
Io e Susanna stiamo realizzando tutti i materiali e pensando al percorso e all’allestimento, e presto sarà online il sito dove potrete vedere, e se vorrete acquistare, le opere – il 100% del ricavato andrà a Medici Senza Frontiere. Alcune sono veramente bellissime, ne comprerei almeno tre o quattro. Vi ho già detto che abbiamo le Cantine del Castello Banfi di Montalcino come sponsor? Non vedo l’ora, sono sempre in prima fila quando si tratta di collaborare con realtà italiane di eccellenza, che raccontano le tradizioni e il territorio. Le Cantine Banfi saranno con noi anche durante la serata di inaugurazione facendoci assaggiare il loro ultimo ‘nato’: La Pettegola. Ecco, forse è per il nome che non ho resistito a parlarne 🙂
Purtroppo a Roma sarò sola: siamo arrivati a quel momento dell’anno in cui i biglietti costano troppo per viaggiare sempre in famiglia. Verrete a consolarmi, vero? Tanto sarò alla mostra praticamente tutti i giorni in orario di apertura. Sarò quella con le occhiaie.
Intanto vi lascio con un video appena sfornato. Avete già visto tutte le cose che amo dell’autunno? 😀
Tutte le foto sono di Stefano Broli.
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