
Ci siamo svegliati in una piccola, assonnata, lentissima, assolata Sovana.
Sembrava di stare su un set cinematografico tanto la cittadina era perfettamente restaurata, curata, silenziosa.
Sovana è un luogo dove respirare pace. Abbiamo fatto una lenta colazione ad un bar, poi camminanto lentamente lungo la via che costeggia la chiesa e va verso il Duomo di San Pietro e Paolo scoprendo piccoli negozietti che sono veri e propri gioielli.
Non solo manufatti in tufo e negozi di antiquariato (tra qui e Pitigliano tornerei sicuramente per comprare pezzi vintage con cui arredare il mio casale in Toscana….se ne avessi uno, ovviamente) ma anche una piccola bottega che troverete sicuramente: un vero tesoro. Il proprietario mi ha pregato di non dire nulla perché ‘deve essere una sorpresa’ e sono sicura che lo sarà specie se avete bambini o volete nutrire ancora il bambino che è in voi.
Se siete interessati all’aspetto culturale del viaggio, vi consiglio sicuramente l’austero, fresco, misterioso Duomo, in stile romanico. Forse complice il buonumore della giornata, sono rimasta incantata dall’atmosfera di quiete che domina lo spazio della chiesa e si diffonde intorno.
Altro luogo di interesse sono le numerose Necropoli Etrusche attorno a Sovana. Nonostante siano state scavate nel tufo e quindi altamente deperibili, ce ne sono di maestose e ancora ben conservate come la Tomba Ildebranda e la Tomba della Sirena.
Splendidi anche i corridoi scavati nella roccia che conducono da una tomba all’altra.
Ci siamo fermati per pranzo nella vicina Sorano, ancora più piccola e questa volta più abitata, con un’atmosfera di piccolo paese e bambini che giocavano per le strade. I paesini intorno a Pitigliano si somigliano ma ognuno ha una decisa personalità, vale la pena visitarli tutti.
Per pochissimi euro (meno di una decina a testa) abbiamo gustato alcuni piatti tipici in una piccola trattoria molto verace, con i tavoli all’aperto, la Locanda dell’Arco.
Quando sei ahimé abituato a bere certe sciacquature di piatti che a Londra chiamano ‘vino’ e poi trovi il Morellino di Scansano a un euro al bicchiere, è una vera gioia 🙂
Ma era tempo di fermarci un po’ nei nostri vagabondaggi e scegliere un luogo per ricaricarci prima di Settembre. Lo abbiamo trovato nel bellissimo Agriturismo Poggio al Tufo, nei pressi di Pitigliano. Immerso tra viti e ulivi, in un luogo dove arrivano solo i suoni della natura, è infinitamente rilassante e piacevole.
Tramonto: tempo di vino ‘della casa’ (in questo caso è proprio vero!) e di un tramonto mozzafiato sulle colline. A seguire, la cena (buonissima) della signora Ornella, padrona di casa e cuoca eccezionale – il suo Buglione di Cinghiale ancora me lo sogno…
Al mattino, letteralmente fuori dalla porta della nostra camera, ecco la vista…
E prima di ripartire, ci siamo goduti la piscina tutta per noi.
Il nostro weekend è giunto alla fine. Il nostro itinerario in bassa Maremma è stato meraviglioso, ricco di storia, sapori, relax. Ve lo consiglio vivamente!
Ecco gli indirizzi di questo post:
SOVANA
Informazioni sulla città e sui dintorni etruschi QUI
Dormire
Hotel Scilla – piccolo e caratteristico, con un’atmosfera semplice e piacevolissima.
Mangiare
Agrutirismo San Giacomo e Golosofia.
SORANO
Mangiare
La locanda dell’Arco – molto semplice ma buono ed economico.
AGRITURISMO
Poggio al Tufo, Pitigliano – raccomandatissimo!
E se ve la siete persa, qui la prima parte del weekend.
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