
Diversi anni fa, io e Lui arrivammo a Chia.
Di quel viaggio ho alcuni ricordi chiarissimi, il resto è stato inghiottito dagli anni. Ricordo ad esempio fichi neri enormi e dolci, comprati a bordo strada. Ricordo una foto scattata al mio bikini e ai miei Ray Ban che ho usato per illustrare diversi post sull’estate, qui sul blog. Ricordo Pula e la sua pizza gigante, le strade illuminate e con le bandierine, come in un paesello messicano. Ricordo di aver comprato un cavallino di plastica rosa per Viola. Ricordo un letto bianco e buganville rosa.
E ricordo che per lo più la missione era riposarsi e dormire, dormire, dormire, perché non dormivo da un anno ed era la prima vacanza che prendevamo come genitori.
Non avrei pensato di tornarci quest’anno, ora che Viola è una bambina quasi grande, ora che vivo all’estero, ora che tutto è tanto diverso da allora.
E al Chia Laguna Resort, il meraviglioso resort che avevamo scelto anche allora.
Venerdì mi sono svegliata e ho scoperto di Brexit. Ho raggiunto l’aeroporto in stato di shock e ho anche pianto un po’ sul bus perché non ci credevo, perché avevo paura per il nostro futuro e perché mi sembrava un segnale bruttissimo. Ho attraversato l’aeroporto scambiandomi messaggi di panico con le mie amiche, sia inglesi che europee in UK. Nessuno riusciva bene a capacitarsene.
Sono salita sull’aereo con Viola, ho pensato: sto sbagliando, è successo troppo, non riuscirò a rilassarmi e a staccare, non mi godrò niente.
Questo forse perché non ricordavo bene Chia.
E’ bastato il primo drink, l’accoglienza sarda, il sorriso e la gentilezza dello staff del Chia Laguna a scacciare un po’ di tensione.
Quando poi ho visto il mare. Beh.
Che mare.
Giro il mondo, ma l’Italia non ha niente da invidiare alla più esotica delle destinazioni.
Questo è un mare fatto per pensare a cose belle.
Per non esitare a tuffarsi. Fatto per nuotare con gli occhialetti per tenere gli occhi aperti, e vedere il sole che filtra sulla sua superficie trasparente come un reticolo di filo d’oro.
Chia Laguna è uno di quei luoghi fatti per credere nella bellezza e nella vita semplice.
Nella pelle salata che si copre di sabbia fine e di un pranzo con pasta alle vongole e anguria fresca sotto un pergolato.
Nel tuffo in piscina insieme a tua figlia che dice ‘sono così felice!’.
Nell’arrampicarsi su una collina che profuma di mirto e guardare il golfo.
Nel bere un drink ghiacciato mentre il tramonto rende l’aria tiepida e i ristoranti accendono la griglia.
Chia Laguna è un resort meraviglioso, perfettamente integrato nella natura, dove abbiamo trascorso tre giorni.
Qui abbiamo fatto il bagno in una delle splendide piscine, e abbiamo salvato una rondine ferita.
Qui abbiamo trascorso ore bellissime sulle due spiagge vicine, Le Dune e Torre Cogoni, che niente hanno da invidiare al mare caraibico.
Niente.
Viola e Aurora, la figlia di Iolanda di Filastrocche.it – anche loro erano con noi – hanno avuto un trattamento super speciale.
Tanto per cominciare, una stanza tematica Masha e Orso con tanti regalini, e anche Masha e Orso ‘in persona’ durante la baby dance.
Un ristorante tutto per loro dove servirsi da sole piatti ‘bimbo-friendly’ come pasta, pizza, verdure, polpette, formaggi e frutta.
E party tematici serali, come quello di Halloween (notare la mummia… :D).
Qui abbiamo mangiato benissimo nei diversi ristoranti del resort – i miei preferiti sono stati due, quello al mare, Le Dune – che devo fare, ho un debole per i pergolati e il cibo estivo freschissimo – e il Whiteluna che, come potete vedere dalle immagini, è semplicemente meraviglioso.
Qui ho provato la Chia Natural Spa, centro benessere immerso nella vegetazione sarda, con trattamenti a base di sale marino e olii essenziali. Ho provato uno dei massaggi più rilassanti mai fatti, a base di pietre di sale rosa dell’himalaya scaldate e passate sul corpo, e oli essenziali con effetto rilassante e decontratturante, il Serenity. Non ho comprato la miscela di oli a base di vaniglia e agrumi, ma sappiate che me ne sono davvero pentita.
L’ora trascorsa nelle piscine idromassaggio con vista su tutto il resort, poi, è stata davvero magnifica.
Ci siamo regalati tre giorni preziosi in famiglia, io Lui e lei, in una cornice che dire rilassante e incantevole è dire poco.
Il Chia Laguna lo abbiamo scelto una prima volta, lo abbiamo visitato una seconda e siamo sicuri che ci torneremo anche una terza. Magari proveremo anche l’Hotel Baia, esattamente di fronte, che fa parte sempre del resort ma è un 3 stelle le cui camere sono state interamente rifatte in stile bianco e minimal.
Un posto semplicemente incantevole.
—
INFO
Commenti