
Vi ho già raccontato tutte le cose bellissime fatte alle Bahamas ospite del Viva Wyndham Fortuna Beach, ma oggi voglio dedicare un post e un video al momento più bello, emozionante e significativo di questa settimana:VivaFortuna
nuotare con gli squali
Forse sapete che quello delle Bahamas è tra i mari più popolati da squali del pianeta. Qui ci sono tantissime specie come lo squalo tigre, lo squalo martello, il caribbean reef shark, lo squalo limone e squali nutrice.
La maggior parte dei diving offrono immersioni con gli squali in sicurezza, ma vi assicuro che
l’idea di immergersi in acqua mentre sotto di te almeno quindici sagome scure nuotano in cerchio non è propriamente istintiva.
Per fortuna il team del diving del Viva Wyndham Fortuna Beach è stato bravissimo non solo nel tranquillizzarci, ma anche nel farci rispettare tutte le procedure per garantire quest’esperienza in piena sicurezza. Per dire: tra gli snorkelisti c’era un bambino di 8 anni e tra i sub due teenager.
Siamo partiti subito dopo pranzo e abbiamo raggiunto un punto esatto in mezzo al mare, Pretenders Wreck, esattamente dove si trova il relitto di una nave.
Il tragitto è stato meraviglioso, l’acqua qui è splendida e cambia continuamente colore a seconda del fondale, da turchese ad azzurro ad acquamarina.
Ci siamo preparati per l’immersione, eravamo sia sub che snorkelisti. I sub hanno iniziato a scendere lungo una corda fino a raggiungere i 12 metri di fondale, quindi siamo scesi in acqua noi, uno per volta, attaccati ad una corda legata alla prua del catamarano.
La muta intera non ci proteggeva dall’acqua, piuttosto calda, ma dall’attrarre gli squali con colori chiari. Anche i palmi delle mani devono sempre essere tenuti chiusi, per evitare che il bianco, visto da sotto, sembri quello di un bel pescetto. Per la stessa ragione, capelli legati e pinne scure.
A questo punto è arrivata la parte più interessante: è sceso Jaron. Vestito di una muta in maglia d’acciaio che lo faceva sembrare un cavaliere medievale pronto al torneo, questo ragazzo bahamense si è immerso lentamente portando con sé una scatola piena di pesce.
Gli squali hanno iniziato a risalire per andargli incontro e ad un certo punto sotto di me, ad un paio di metri di distanza, una decina di squali caribbean reef nuotavano curiosi e affamati.
Le pinne hanno cominciato a tremarmi un po’. Credo sia stato un tremore inconscio perché non provavo paura, piuttosto una fortissima emozione.
Quello che sentivo era solo il mio respiro attraverso il boccaglio, fissavo il blu del mare e il dorso degli squali quasi perfettamente immobile.
E’ stato un momento strano, intenso, bellissimo, che ho vissuto in uno stato di pura pace.
Non avvertivo pericolo, ma ero ipnotizzata dal fascino di questi animali maestosi, spesso descritti solo come killer del mare e predatori letali, che si muovevano lenti e sinuosi, aggraziati e cauti, misurando distanze e movimenti, senza mai movimenti troppo bruschi.
Jerome a questo punto ha fatto un esercizio di quella che si chiama tonic immobility: ha avvicinato uno squalo e l’ha accarezzato sotto il naso. Per i recettori di cui sono dotati, che a contatto con la maglia metallica scatenano un particolare effetto elettromagnetico, lo squalo si è immobilizzato.
Jaron lo ha sollevato, prima orizzontalmente, poi verticalmente.
Una vera e propria magia.
Gli squali sono collaborativi quando hanno voglia di esserlo, non sono certo animali che fanno cose di cui non hanno voglia. Dopo pochi istanti lo squalo si è risvegliato e ha chiesto la sua ricompensa, un piccolo pesce dalle mani di Jaron
I divers che organizzano queste immersioni stanno bene attenti a non nutrire mai gli squali ma a dargli solo piccoli snack di ricompensa, questo per non alterare l’ecosistema marino.
Siamo stati in acqua 40 minuti prima di risalire sulla barca.
Appena risalita ho capito di aver appena fatto una delle esperienze più belle e uniche della mia vita.
Assolutamente da provare alle Bahamas!
Se avete il brevetto Open Water Diving potete fare direttamente immersioni con gli squali, se invece non fate immersioni potete comunque fare snorkeling. Tra le due cose, le immersioni a livello di sicurezza sono più tranquille, lo avreste mai detto? Questo perché sott’acqua lo squalo capisce che il sub non è cibo (a meno che non sia sotto per pesca subacquea e si porti dietro pesci feriti), mentre quando vede umani in superficie.. beh, diciamo che non ne è sicurissimo. Gli attacchi di squali alle Bahamas sono stati comunque tutti ai danni di pescatori subacquei, tranquilli!

Foto di Michael Tadros.
Per scoprire davvero cosa significa immergersi con gli squali, guardate il video della mia esperienza. Michael ci racconterà anche cosa significa prendere tutte le precauzioni del caso ma soprattutto rispettare questi bellissimi animali.
INFO UTILI
Reef Oasis Diving Club
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