
Gelati che si squagliano sulle dita, pelle salata, segni del costume che sotto la doccia sembrano ancora più scuri, la corsa sulla sabbia per non scottarsi i piedi, la focaccia con i fichi, le pesche mangiate a morsi guardando il mare, le cene fuori e quell’orlo di luce rosata che si stende sul mare quando il sole è appena tramontato.
Stanno per iniziare: vacanze.
Vi ho parlato molto del percorso di gratitudine che ho cercato di compiere quest’anno, un percorso che consiste non solo per essere grata per quello che ricevo dalla vita ma soprattutto per quello che ho già.
Ne avevo già accennato in questo post che parla di Mindfulness e in questi video, sia quello dedicato al Gratitude Journal che quello dedicato alle Things I like dove ho parlato appunto di gratitudine e libri legati ad essa.
La gratitudine – per le cose più semplici: ad esempio perché siamo vivi, perché possiamo camminare e parlare, perché abbiamo un tetto sopra la testa, per delle lenzuola candide e pulite, per un caffè la mattina – è come un muscolo:
più la esercitiamo, più è facile provarla.
Non sapete quanto cambi radicalmente l’umore e la giornata fare uno zoom indietro e renderci conto di tutto quello che già abbiamo, di tutta la fortuna che possediamo, di tutte le condizioni favorevoli della nostra vita e di come queste non siano affatto scontate. Siamo noi a non vederle più, la testa tanto piena di preoccupazioni per il futuro o desideri non realizzati che diventiamo ciechi sull’ora, sull’oggi, su quanto abbiamo davanti a noi.
Fare un passo indietro mi sta aiutando moltissimo a rimettere a fuoco la mia vita e a non arrabbiarmi o perdere tempo ed energie dietro cose piccole ma capaci di rovinare una giornata.
E’ dura ammetterlo, ma spesso gli eterni insoddisfatti non sono degli ambiziosi che vogliono conquistare di più, ma delle persone che hanno perso il piacere di godersi la propria vita – che accade in questo irripetibile momento.
Spostare il focus da quello che non si ha a quello che si ha, d’estate è ancora più facile: siamo, almeno per qualche settimana, lontano dallo stress del lavoro. Il panorama cambia, arriva la bellezza del mare o la pace della montagna, abbiamo più tempo per goderci i nostri amici o la nostra famiglia e in generale per i piccoli piaceri della vita. Tempo, per fermarci ad apprezzarli.
Vi propongo quindi una sfida:
[AGOSTO: 31 giorni di gratitudine]
Non è nulla di nuovo, le piccole sfide su mindfulness e gratitudine impazzano in rete, questa è la mia proposta. Perché tra sole, bagni, sorrisi e caldo possiamo fermarci ogni giorno a trovare almeno una cosa per cui essere grati.
Può essere una cosa anche semplicissima, come un cielo azzurro o una conchiglia trovata sulla spiaggia, l’aria condizionata in ufficio o la città vuota al tramonto. Davvero: qualsiasi. Ma ogni giorno dovete trovarne una e postare una foto su Instagram o un tweet su Twitter.
La sfida è su Instagram e Twitter e l’hashtag che useremo è #31grazie. Ricordare anche di menzionarmi @machedavvero nelle foto cosí non me ne perdo nemmeno una!
Alla fine della sfida, farò una gallery con le foto e i tweet che mi sono piaciuti di più e la posterò, così che potremo ricordare i momenti più belli di questo Agosto e magari prendere ispirazione per fare qualcosa di bello che ci renda davvero grati.
Pronti allora?
Vi aspetto da Lunedì 1 Agosto su Instagram o Twitter con l’hashtag #31grazie e menzione @machedavvero.
Non vedo l’ora di vedere tutte le cose bellissime che posterete!
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Questo post è l’ultimo di una serie di appuntamenti attorno al tema #pensapulito per Folletto. Ogni mese vi ho raccontato il mio pensiero su qualcosa da fare per rendere il mondo, quello in cui abitiamo e il nostro, inclusa la nostra mente, un luogo più ‘pulito’ in tutti i sensi.
Leggi le puntate precedenti: Decluttering – Mindfulness – Eat Clean – Shopping Equosolidale – FairPlay – Semplificarci la vita – Mindful travel
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