Mentre scrivo sono un volo di ritorno da Freeport, Gran Bahama.Viva Fortuna
Ho dieci ore di cui molte notturne ma voglio mettere in ordine gli eventi e le sensazioni incredibili di un viaggio bellissimo da cui torno con la pelle abbronzata, un enorme sorriso.

Bahamas.

Basta il nome, la mente immagina il resto: mare caraibico, colori accesi, sabbia fine come talco, sapore di cocco e ananas nei cocktail da sorseggiare a bordo piscina, piedi nudi e pelle nuda, ma soprattutto esperienze da ricordare per tutta la vita.
Perché è così che io mi sono sentita durante questo viaggio.

Vi capita mai di entrare nella modalità ‘creazione di un ricordo’? Ci si concentra per registrare ogni sensazione, occhi bene aperti e respiro profondo.
E io delle Bahamas voglio registrare ogni cosa, primo perché avevo in mente questa destinazione da secoli – qualcuna di voi mi ha fatto notare che l’avevo addirittura citata nel mio primo libro per intendere ‘la meta caraibica per eccellenza’.
Ma lasciate che vi racconti tutto.

Ecco quali sono, secondo me, le cose più belle da fare nella destinazione che ho visitato, Gran Bahama:

 

1. Nuotare con gli squali

Alle Bahamas ho superato un altro piccolo limite, o forse due. Vi ricordate il mio post su come un volo in parapendio mi aveva finalmente concesso di guardare a me stessa come resistente dopo anni di voci negative, di fragilità?
Ecco, in Bahamas è successa la stessa cosa ma con due esperienze se possibile ancora più belle. Una di queste è stata fare snorkeling con gli squali.

Le Bahamas è il posto al mondo con la più alta concentrazione di squali.

Squali Caribbean Reef, Tigre, Nutrice, Martello, Limone le specie qui più diffuse. Ho imparato tantissimo su questi animali grazie a Michael ed Eleonora, rispettivamente il responsabile del Reef Oasis Diving Club all’interno del resort, e la biologa marina del Viva Wyndham Fortuna Beach.

Vi racconterà tutto meglio in un post e un video dedicati di cui avete avuto una piccola preview nella newsletter (siete iscritti?) e che vedrete online presto.

Intanto posso dirvi che è stata un’esperienza tra le più emozionanti della mia vita, e che se potessi tornare indietro farei un corso di diving prima di partire, perché lo snorkeling è stato bellissimo ma immagino che fare l’immersione vera e propria sia irrinunciabile.

 

2. Scoprire i colori dell’arcipelago

Il turchese intenso dell’acqua, che ha colori saturi e perfetti, da sogno.

Il rosa acceso delle conchiglie del conch, la lumaca di mare che rappresenta anche il piatto tipico bahamense.

I fiori, dai frangipane alle orchidee, dall’ibisco ai gigli. Un posto perfetto dove scoprire la natura di Gran Bahama è il Garden of the Groves, un giardino botanico esotico con una miriade di piante e uccelli multicolori, laghetti e cascatelle.

Una sorta di giardino dell’eden reale, davvero piacevole. Se ci andate per pranzo, vi consiglio di chiedere un tavolo interno nella sala condizionata, se di sera, portate antizanzare!

 

3. Concedersi il relax perfetto

Ozio. Ozio. Ozio. – questo il mantra di mio zio quando è in vacanza. Ecco, le Bahamas sono il posto perfetto dove scoprire il relax totale, quello per intenderci da amaca sulla spiaggia.

Da drink a bordo piscina.

Da giornata al mare senza dover pensare assolutamente a nulla se non a un buon libro o alla prossima canzone da ascoltare.

Tutti meritiamo qualcosa del genere, almeno una volta nella vita. Meglio ancora, una volta l’anno.

4. Fare snorkeling

Squali o meno, le Bahamas sono circondate da ampie zone di barriera corallina dove è possibile fare bellissime esperienze di snorkeling e avvistare pesci e coralli multicolore.

L’esperienza al diving del resort è stata fantastica, hanno diverse uscite settimanali in diverse aree attorno alla spiaggia (a una distanza media di 20-30 minuti di navigazione, ma anche meno) dove tuffarsi per ammirare da vicino specie marine caraibiche e spesso anche tartarughe marine e delfini.

 

5. Scovare posti indimenticabili

A Gran Bahama non ci sono grandi centri, e la stessa Freeport, la capitale, è piccolina e dispersa tra lunghe e spesso deserte strade dalla fitta vegetazione. Ci sono però piccoli centri, come Port Lucaya, dove ogni angolo è una sorpresa e ogni muro sembra avere le tonalità accese di un pacchetto di caramelle.

Nota: se passate a Port Lucaya non perdetevi uno smoothie da Livity Organic: il mio con papaya, mango, banana, spinaci e latte di mandorla era favoloso!

 

6. Passare una giornata a Banana Bay

A soli 15 minuti a piedi dal Viva Fortuna c’è una delle spiagge più incantevoli che io abbia mai visto: Banana Bay.

Si tratta di una piccola baia dove con la bassa marea il mare lascia scoperta una lingua di sabbia bianchissima e due piccole lagune trasparenti.

Un posto paradisiaco, con un bar buonissimo, omonimo, (di gestori italiani, tra l’altro) dove sedersi all’ombra e mangiare qualcosa di buono!

 

7. Provare cose nuove

Se siete anche voi persone a cui piace mettersi in gioco, alle Bahamas e in particolare al Viva Wyndham Fortuna Beach troverete pane per i vostri denti. Ci sono tantissimi sport di acqua e di terra da provare, tra cui un paio davvero particolari. Io non mi sono tirata indietro anche perché – non so voi – passata la prima ora non riesco a stare in spiaggia sdraiata a prendere il sole, devo muovermi, devo fare.

La prima cosa che ho provato è stata il paddleboard. Perfetto per gironzolare un po’ a qualche decina di metri dalla costa e al tempo stesso fare un po’ di sport. Più facile ma più faticoso di come me lo aspettassi, se vi capita provatelo!

La seconda è stata un’altra grande emozione di questa settimana: il trapezio. Il Viva Wyndham offre la possibilità ai suoi ospiti di provare l’ebbrezza della più spettacolare delle discipline aeree circensi.

Avete mai provato a lanciarvi nel vuoto?

Il trapezio sembra facile, ma la piattaforma è piuttosto alta e il momento del lancio sfida qualsiasi legge di gravità – mi sto per schiantare è l’unico pensiero. Poi, invece, si vola.

 

8. Assistere alla preparazione del Conch

Il conch è una lumaca di mare locale che, appena pescata, viene lavata, sminuzzata insieme a pomodoro, cipolla e peperone, innaffiata di lime e servita fresca con sale.

La sua preparazione rapida e meticolosa è un vero e proprio spettacolo.

Noi l’abbiamo visto fare e assaggiato (io non amo il pesce quindi no, ma mi hanno assicurato che era delizioso) in un chioschetto tipico a Smiths Point, a circa 15 minuti in auto dal Viva Fortuna.

Sempre sulla stessa spiaggia, poco prima, trovate uno dei piatti più amati delle Bahamas: il pesce fritto. Il mercoledì sera, al tramonto, gli abitanti di Gran Bahama vengono qui per una cena a base di fritto e birra!

 

9. Cenare con gli squali

Per chi non se la sente di scendere in acqua con gli squali, ci sono altre esperienze davvero speciali da fare.

Potrebbe sembrare che al Pier One di Gran Bahama il sushi sia il piatto forte, ma aspettate che suoni la campanella. Tutto è cominciato quando lo chef buttava in mare degli avanzi di pesce. Quando hanno iniziato ad arrivare gli squali ad approfittare dell’involontario banchetto il gestore si è reso conto che per gli ospiti, seduti ai tavoli affacciati sul mare, era uno spettacolo davvero unico. Da qui, ogni ora della sera, l’usanza di dare un piccolo snack ai pesciolini locali.

Pesciolini.

10. Divertirsi!

Alle Bahamas sanno come farti divertire 🙂

Tra pool party in pieno pomeriggio con tanto di gonfiabili e shottini di Bahama Mama – cocktail nazionale – e feste sulla spiaggia fino a notte fonda, non ho davvero avuto il tempo di annoiarmi.

Ho anche avuto il piacere di vedere diversi show del Viva Fortuna, davvero di ottimo livello. Da quello di circo a quello latinoamericano fino a quello che mi è piaciuto di più, dedicato alla POP music, con successi di artisti come Lady Gaga, Bruno Mars, Pink, LFMO reinterpretati dal bravissimo team di animazione – quasi tutti con skill di danza/circo – del Viva Fortuna.

Spero che questo reportage di viaggio vi sia piaciuto e vi abbia convinto ad inserire subito le Bahamas nella vostra wishlist di viaggio! Se avete domande, come sempre, sono a disposizione!

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INFO UTILI

Il Viva Wyndham Fortuna Beach si raggiunge con un volo Milano-Freeport (diretto all’andata, 9 ore, scalo a Cancun al ritorno, circa 11 ore in totale).

Il resort è un mix tra lo stile italiano e quello americano: la struttura non è lussuosa ma molto confortevole e in pieno stile locale. E’ fatto per chi ama godersi ogni minuto all’aria aperta e dalla vacanza vuole anche un bel po’ di momenti divertenti. Lo consiglierei in particolare ad amici e coppie.

E’ un villaggio con formula All Inclusive dove è tutto compreso, alcolici inclusi, tranne le escursioni.

In Bahamas non c’è una stagione delle piogge, ci sono bel tempo e caldo tutto l’anno. Il periodo migliore in assoluto per andare è intorno ad Ottobre.

Per l’Italia è tra i Villaggi Bravo ed incluso tra le offerte di Alpitour.

 

Grazie a Devid Rotasperti, bravissimo fotografo e compagno di viaggio, per alcune delle foto che mi ritraggono!