
[Post in collaborazione con Zalando]
Odoravano di mattina presto, e quindi di erba che si sveglia, di cielo terso e di latte.
Avevano il rumore delle zip della cartella, di scarpe nuove e di un vociare che riconoscevi a distanza.
I colori invece erano quelli del ritorno in città: blu e rosso dopo mesi di azzurro, giallo, fuxia e arancione fluorescente.
Era il primo giorno di scuola, e io non vedevo l’ora di scrivere qualcosa sul diario.
Chissà perché, a fine Agosto le vacanze le sentivo già passate. Le volevo passate. Avevo voglia di carta e matita, di compagne di banco e merende insieme.
Insieme a Zalando, in questo speciale pubblicato sul loro magazine ho dato i miei piccoli consigli sul “back to school”, pensando sia alla scuola italiana della mia infanzia sia a quella inglese che frequenta Viola.
Piccoli modi per facilitarsi la vita quando i bambini tornano a scuola, e quindi renderla meno stressante e più bella.
Tutti i capi bellissimi che vedete fotografati in questo post sono proprio di Zalando, che insieme al mio post ha proposto una selezione di abiti e accessori davvero bellissima!
1. Abbinamenti facili
Se non avessi una figlia vi direi di avere una “color palette” in modo che qualsiasi abbinamento sia accettabile, anche e soprattutto quelli pescati alle 7 di mattina con gli occhi chiusi. Io però una figlia ce l’ho, e so che limitare i colori nell’armadio dei bambini non solo é impossibile ma anche crudele.
A Londra ora abbiamo la divisa, che é geniale, ma potete “semi”-replicarla a casa con degli outfit modulari.
L’ideale è avere per ogni sotto almeno 2/3 sopra. Quindi per ogni leggings o pantalone un paio di tshirt da abbinare, in modo che sia facile vestirsi al volo anche per i piccoli perché l’armadio è fatto di abbinamenti pronti. Qualche esempio? Gonna blu e magliette bianche e a righe (io, lo sapete, delle righe sono una fan dichiarata). Jeans e tre t-shirt super colorate.
Levate di mezzo tutto quello che NON volete che indossi a scuola, perché se dite a vostra figlia “sii indipendente, scegliti i vestiti” e quella esce col vestitino di tulle e perline, poi non potete lamentarvi.
2. ‘In her shoes’
Sapevate che a Londra abbiamo le school shoes, che si usano sempre e solo per andare a scuola?
Sono di solito scarpe nere o blu, comode e pratiche. Per le bimbe di solito sono le Mary Jane (ballerine col cinturino), stringate o stivaletti (qui da noi, per via del tempo, un vero must). Per i bambini, stringate o sneakers.
L’unico requisito fondamentale è la suola ergonomica. Limitare la scelta a volte è il vantaggio che consente di stressarsi di meno e di avere quei tre minuti in più la mattina per una colazione (un pochino) più lenta.
3. ‘Cose belle’
Chiamo così gli accessori della scuola perché secondo me sono la parte migliore: sono MALATA di cancelleria e simili (sto già preparando un video per voi!).
Zaino, ma anche astuccio, matite e gommine colorate, temperini dalle forme divertenti, quaderni… Comprare qualcosa di nuovo ogni anno non è un’emozione solo per lei ma anche per me, che arricchisco la mia ‘collezione’ di cose-belle-da-ufficio.
Con un quaderno e una penna nuovi fiammanti ci sentiamo tutti subito più contenti di scrivere , no?
4. Bigliettini nascosti
In America vanno alla grande anche perché molti bambini devono portarsi il pranzo o la merenda da casa, ma se anche il vostro ha il ‘cestino del pranzo’, ecco un modo facile, veloce e tenero per dare un pensiero e un incoraggiamento: bigliettini da scrivere o stampare e nascondere tra una scatolina e l’altra. Ovviamente nulla vieta di lasciarli anche nello zaino o nel diario!
Se cercate ‘lunchbox notes‘ su Pinterest vi si aprirà un’universo e vi sfido a non lasciarne nemmeno uno nello zainetto vostro bimbo.
5. La preparazione
Noi facciamo così: la sera prima, ovviamente, si prepara tutto – vestiti e zainetto – per la mattina dopo. Si va a letto presto ma senza stress, perché già il solo imperativo ‘vai a letto presto!’ mette un po’ di agitazione, e comunque il giorno dopo l’adrenalina sveglia tutti.
BONUS: La colazione del primo giorno
La mattina dopo, la colazione però è speciale: il suo piatto preferito – uova o pancakes, qui la nostra ricetta – e tutta la tavola apparecchiata con più cura del solito. Perché c’è da festeggiare, per lei e per noi: lei torna tra amichetti, compiti e giochi e noi… beh, diciamo che lavorare potendo permettersi concentrazione totale è un vero lusso!
E voi, fate qualcosa di speciale per il rientro a scuola? Raccontatemelo!
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