
Post in collaborazione con Visit Trentino.
Sai quando dici ‘voglio tutto’ e la gente risponde ‘non puoi avere tutto’?
Beh allora non sei stato alle Dolomiti Paganella, rispondetegli.
(Tiè) > facoltativo.
Siamo stati alcuni giorni ad Andalo, una nota località sciistica in inverno e un posto meraviglioso in estate, a metà tra lago, cielo e vette dove praticamente puoi fare una vacanza sia in costume da bagno che con le scarpe da trekking ed è semplicemente una goduria.
Quesa è anche la zona del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, un sogno per chiunque ami la montagna intesa come trekking, bike, sci e passeggiate naturalistiche – è anche detto il parco della biodiversità, dove ammirare 1200 specie diverse.

Se cercate TUTTO, quindi, sguazzare sulle rive di un lago cristallino circondato da prato all’inglese, ma anche percorrere sentieri di alta montagna, questo è il posto che fa per voi.

Abbiamo alloggiato in un hotel meraviglioso, il Corona Dolomites Hotel, che ci ha coccolato con la sua stanza vista montagne, la bellissima Spa con piscina riscaldata all’aperto e il suo ristorante con specialità locali e addirittura una Stube – la classica stanza interamente in legno – dove cenare in un’atmosfera cozy e splendida.
Indovinate chi si piazzava ogni sera in piscina a vedersi il tramonto, a mollo nell’idromassaggio?
Lei.
E io.
E Lui.
Come resistere, del resto.


Ecco alcune attività che abbiamo provato, e che vi consiglio:
Un giro a cavallo!
E’ stato bellissimo fare un giro lungo i boschi e sulle sponde del lago carsico in sella ai meravigliosi cavalli del Centro Equitazione Andalo, che sono anche di una razza che ora non mi ricordo, ma tutti color rame con la criniera bionda. Uno spettacolo. Buoni, paciosi e anche piuttosto fighi, con quei frangioni o le trecce alla francese.
Nota di stra-merito: la pausa merenda in mezzo ad una vallata verdissima. Cosa abbiamo preso? Lo strudel. Era il duecentesimo strudel del nostro soggiorno in Trentino? Sì.
Un trekking con vista
Whoa, che bello che è stato questo trekking mediamente impegnativo che ci ha fatto percorrere prima boschi dall’atmosfera incantata, per poi camminare lungo pareti di roccia scavate, proprio sul lato di Croz dell’Altissimo.
La nostra guida, una signora montanara di grande esperienza e con un sacco di cose da raccontare, ci ha fatto sentire piuttosto fuori forma visto che eravamo noi a fermarci ogni tanto pietendo dell’acqua dalla borraccia, ma abbiamo superato la prova (quasi) con agilità.
Dopo le fatiche del trekking ci siamo pienamente rifocillati in Baita, tra delizie locali incredibili e una Radler, che era fissa al mio pasto e che, vi confesso, mi manca tuttora.




Un bagno al lago di Molveno.
Sia noi che Cobi abbiamo apprezzato tantissimo le acque limpide del lago di Molveno, che offre tantissime ‘spiagge’ di sassolini e prato all’inglese, e attività sportive di qualsiasi tipo.
Sarete quelli che si spiaggiano sul prato morbidissimo con telo e libro, quelli che nuotano in mezzo al lago o quelli che atterrano con il parapendio? C’è solo un modo per scoprirlo: andateci.
Sì, l’acqua è freddina ma se il bagno l’ho fatto io, che sono una freddolosa totale, va bene anche per voi.



Il Bosco del Respiro
C’è un Faggio magico in questo bosco. No, non scherzo. E’ un albero che emana, tutto attorno, benefiche energie. Mi ci sono piazzata un bel quarto d’ora e mi sono sentita… in pace. Ricaricata.
Ho anche abbracciato altri tronchi, con rispetto e sentendomi un albero anche io. E ho chiuso gli occhi ascoltando i rumori del ruscello.
Il Bosco del Respiro si trova a poca distanza da Fai della Paganella ed è un posto speciale, non solo perché lo dicono le ricerche degli scenziati, ma perchè fare Forest Bathing è una cosa meravigliosa, che vi consiglio.


Insomma, considerate questo posto stupendo per una prossima fuga fra i monti. Io l’ho molto amato.
Per info: Dolomiti Paganella.
Commenti