Può capitare che le compagnie aeree perdano o smarriscano il bagaglio dei viaggiatori. Quando si può chiedere il risarcimento?
Conoscete la sensazione che si prova quando non si trova la propria valigia sul nastro dei bagagli? C’è un modo per “farla pagare” alle compagnie aeree.
I passeggeri hanno dei diritti che devono essere rispettati o, in caso contrario, possono essere utilizzati per una rivalsa nei confronti della compagnia aerea. Il bagaglio non deve essere perduto, smarrito o danneggiato o si potranno chiedere risarcimenti.
In valigia il viaggiatore mette i propri beni personali e ritrovarsi improvvisamente senza sapere che fine hanno fatto e se mai li recupererà destabilizza e provoca rabbia. La lamentela scatterà immediatamente ma cosa si può fare nei confronti della compagnia? Prima di tutto occorre sapere che ogni compagnia aerea ha l’obbligo di informare i viaggiatori sulle regole vigenti in relazione al risarcimento danni o per smarrimento o ritardo nella consegna del bagaglio. Vediamo le direttive generali.
Quando chiedere il risarcimento per lo smarrimento del bagaglio
Il Regolamento numero 889/02 e la Convenzione di Montreal hanno stabilito i diritti dei passeggeri nei confronti del vettore aereo. Può succedere che la compagnia danneggi oppure perdi il bagaglio. Il cliente deve sapere come comportarsi per ottenere un rimborso.
Il legislatore prevede il diritto al risarcimento nell’ammontare massimo di 1.288 DSP (diritti speciali di prelievo). Il vettore è responsabile anche se il danno non è stato causato da una sua colpa (a meno che la causa non sia un difetto del bagaglio stesso). Significa che il cliente viaggiatore non deve provare che la compagnia ha agito in modo colposo. Questo a condizione che il bagaglio sia stato registrato.
Il viaggiatore può alzare il limite di responsabilità del vettore con una dichiarazione di maggior valore del bagaglio e versando un sovrapprezzo durante il check-in.
Dopo uno smarrimento o perdita, la compagnia chiederà al cliente una lista dei beni presenti nella valigia completa del valore di ogni oggetto.
Per non perdere il diritto al reclamo occorrerà rispettare delle precise tempistiche. La segnalazione dovrà essere immediata non appena ci si accorge che il bagaglio non è presente sul nastro trasportatore. Basterà recarsi presso lo Sportello Reclami in aeroporto e compilare l’apposito modulo.
Entro 21 giorni (in caso di ritardo) o 7 giorni (in caso di danneggiamento) bisognerà, poi, sporgere formale reclamo scegliendo preferibilmente la raccomandata con ricevuta di ritorno. Potrebbero esserci indicazioni diverse da compagnia a compagnia. Meglio verificarle per non perdere il risarcimento.