Lo rivela il Rapporto sul Turismo Enogastronomico italiano 2023. Esistono dei piatti regionali italiani che risultano essere più conosciuti e amati dai turisti rispetto ad altri.
Quando i piatti tipici dell’ Italia sono associati all’eccellenze del territorio, una destinazione di viaggio viene sicuramente promossa dal turista in visita. Si sa, ogni regione italiana ha la sua specialità culinaria e le sue caratteristiche enogastronomiche. Sono proprio questi aspetti che spesso spingono i turisti a visitare il nostro Bel Paese.
Al di là delle bellezze territoriali, ci sono anche quelle che fanno bene al palato. Costruire un’offerta turistica – anche in base ai piatti regionali – è sicuramente la chiave giusta del marketing turistico. Ogni regione italiana ha il suo “piatto forte” da offrire. Vi sono regioni più conosciute – con pietanze ben note ai turisti – e altre che invece richiedono una maggiore informazione per far conoscere al viaggiatore le prelibatezze di quel determinato territorio.
Il turista a prova di forchetta
Su e giù per lo stivale – da Nord a Sud, isole comprese – ecco cosa ama mangiare il turista in visita nelle stupende regioni italiane.
In Valle D’Aosta il turista non rinuncia all’ottima fonduta. In Trentino Alto Adige si gusta i canederli, i tipici grossi gnocchi a base di uova e pane raffermo. Cosi come in Piemonte non si rinuncia alla bagna cauda, una tipica salsa calda a base di aglio e acciughe.
In Lombardia non manca sulla tavola il risotto alla milanese. In Friuli Venezia Giulia non si rinuncia all’ottimo vino. La bellissima Liguria ha come prodotto iconico il pesto. Il turista si gusta il tipico condimento a base di basilico, parmigiano, pecorino, pinoli, olio, aglio. Spostandoci in Emilia Romagna, sono sicuramente i tortellini la pietanza più amata dal turista, ma anche un morso alla gustosa piadina romagnola ha il suo perché.
In Toscana, la tipica bistecca fiorentina – alta, enorme e gustosa – è davvero un piatto a cui nessun viaggiatore di passaggio rinuncerebbe (a patto che non sia vegetariano). In Umbria piace tanto l’ottimo tartufo. L’Abruzzo è conosciuto per i suoi famosi arrosticini e per gli stranieri amanti dello street food, questa pietanza è perfetta. Il Molise ha il suo buonissimo caciocavallo, che tanto piace allo straniero.
Nelle Marche il turista gusta le buonissime olive ascolane. Se si pensa al Lazio, tre sono le pietanze iconiche che amano molto i turisti in visita. Si tratta della carbonara, l’amatriciana e la cacio e pepe. Quando si parla di Campania, non può mancare in tavola la regina indiscussa, ossia lei, la pizza. Ma anche la mozzarella di bufala campana ha il suo posto tra le pietanze preferite dal turista.
Mentre invece spostandosi nel profondo Sud – in Calabria – non si può rinunciare ad assaggiare la ‘nduja, un tipico insaccato a base di carne di suino e peperoncino piccante regolarmente calabrese. Lo straniero ne va matto. Non esiste Sicilia per il turista se non c’è il cannolo siciliano. Mentre Sardegna fa rima con porceddu, pane carasau e pecorino sardo.
Chiunque sia in visita nella nostra Bella Italia ha davvero ottimo gusti, non credete?