Un film che è considerato già un capolavoro. Ma sapete che vi sono (almeno) cinque errori che nessuno ha notato al suo interno?
Nel mondo del cinema li chiamano “bloopers”. Sono degli errori, tecnici o concettuali, che, inevitabilmente, ogni film, anche il più perfetto, anche il più titolato, contiene. Ed è il caso di “Oppenheimer”, film uscito in Italia da pochi giorni e già campione di incassi. Sapete che ci sono (almeno) cinque errori che sicuramente, almeno alla prima visione, non avrete notato? Ecco quali.
Ebbene sì, li avranno notati in pochi, sebbene il film, uscito in Italia il 23 agosto (penultimo mercato mondiale, prima della Cina) abbia già incassato moltissimo, con migliaia e migliaia di spettatori. C’era grande attesa, infatti, per il film diretto da Christopher Nolan, regista che, negli anni, è diventato uno dei più influenti a Hollywood, con film come la trilogia de “Il cavaliere oscuro”, “Memento”, “Insomnia”, “The prestige”, “Inception”, “Interstellar” e “Tenet”.
Il film è tratto dal libro “Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato (American Prometheus)” di Kai Bird e Martin J. Sherwin e vanta un cast di enorme livello, con uno straordinario Cillian Murphy nel ruolo dello scienziato, che si candida già a giocarsi la vittoria ai prossimi Premi Oscar. Ma non dobbiamo dimenticare che nel film troviamo anche Robert Downey Jr., Emily Blunt, Matt Damon, Rami Malek e Kenneth Branagh.
I cinque errori presenti in “Oppenheimer”
Insomma, un film realizzato da un fuoriclasse del cinema e interpretato da diversi fuoriclasse della recitazione. Ma, non per questo scevro da errori, dai famosi “bloopers” di cui parlavamo prima. Ve ne sono almeno cinque che, pur avendo guardato i film con attenzione, siamo certi che non abbiate notato. Non tutti, almeno.
Due errori riguardano il rapporto tra Robert Oppenheimer e Albert Einstein, molto importante nel film. Quando Oppenheimer incontra Einstein per la prima volta in riva al lago, Einstein ha il cappello nella mano destra, ma quando la scena si ripete successivamente nel film, lo vediamo tenere il copricapo nella mano sinistra. Peraltro, un errore riguarda proprio il rapporto tra Oppenheimer e Einstein. Nella pellicola, come detto, il rapporto tra i due è particolare e Oppenheimer si consulta con Einstein per i rischi che potrebbero portare gli esperimenti del test Trinity. In realtà, questo consulto non ci fu mai.
Ancora, nella scena in cui Oppenheimer cavalca fino alla torre che tiene la bomba atomica il vento è talmente forte da impedirgli di indossare il suo iconico cappello. Ma in cima alla torre, il vento è magicamente scomparso. Sempre rimanendo in tema di errori tecnici, quando l’ammiraglio Louis Strauss (Robert Downey Jr) consulta il nuovo articolo della rivista Time, l’assistente chiude la rivista in un’inquadratura ma non la chiude nel controcampo: troviamo quindi la rivista sia aperta che chiusa a seconda delle inquadrature.
Infine, un falso storico. Nel 1963, Oppenheimer riceve il premio Enrico Fermi nel 1963 e riceve (nel film) i complimenti del suo amico e collega Ernest Lawrence, che, però, nella realtà, era già morto nel 1958.