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Ecco perché si dovrebbero evitare bagni in acqua dolce, quello che è accaduto a quest’uomo è terribile

Stavi pensando di fare un bagno in acqua dolce? Meglio evitare. Ecco quello che è successo a quest’uomo

Molto spesso il fatto di vivere in grandi città o comunque in contesti urbani particolarmente sicuri ci fa perdere la nostra innata capacità di evitare i pericoli.

Ecco perché non fare il bagno in acqua dolce – Machedavvero

Purtroppo, infatti, anche fare un semplice bagno per cercare refrigerio dal caldo estivo potrebbe rivelarsi dannoso. Non stiamo parlando del mare mosso e delle onde contro gli scogli – che restano comunque un pericolo – ma dell’acqua dolce. Meglio evitare, infatti, di fare un bagno negli specchi di acqua non salata. Quello che è successo a quest’uomo purtroppo lo dimostra. Ecco che cosa.

Ecco perché evitare bagni in acqua dolce

Non è di certo una storia che vorremmo raccontare, se non fosse per la triste fine di un uomo e per la necessità di mettere in guardia chi ha spesso l’abitudine di fare il bagno in laghi, fiumi o simili. Purtroppo, infatti, a volte sarebbe meglio evitare di fare bagni in acqua dolce e il motivo riguarda in particolare la nostra salute. A ricordarcelo, infatti, è stato il destino doloroso di un uomo che ha perso la vita dopo aver fatto un semplice bagno.

Un uomo è morto a causa di un’ameba – Machedavvero

L’episodio è accaduto in Georgia, uno Stato degli Stati Uniti, dove un uomo è morto a causa di un ameba che si nutre del materiale cerebrale. Ad annunciarlo è stato il dipartimento della sanità pubblica locale, secondo cui l’uomo sarebbe morto per via di un’infezione da Naegleria fowleri, capace di distruggere in poco tempo il tessuto cerebrale. Questo gonfia il cervello, spesso causando il decesso. Secondo il dipartimento, l’uomo è stato probabilmente da un ameba mentre nuotava in uno stagno di acqua dolce.

Questo ameba è caratterizzato, infatti, dal fatto che vive solo in acqua dolce, anche se ha un tasso di infezione davvero molto basso: circa tre persone l’anno negli Stati Uniti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi queste infezioni tendono ad essere mortali. Dal 1962 al 2021 sono stati solo 154 i casi di infezione da ameba confermati, mentre sono solo 4 le persone che sono riuscite a sopravvivere. Si tratta, dunque, di un’infezione molto grave che potrebbe rivelarsi letale per coloro che hanno l’abitudine di fare il bagno in acqua dolce. Tra i sintomi più diffusi a causa dell’infezione vi sono forti mal di testa, ma anche nausea, vomito, febbre, allucinazioni, convulsioni e a volte anche il coma.

Gianluca Merla

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