Risolta una criticità con il ritorno di Arnautovic, l’Inter è pronta a mettere la ciliegina sulla torta: ecco l’ultimo colpo di mercato di questa estate.
Simone Inzaghi ha tirato un bel sospiro di sollievo: proprio nella settimana che porta al derby con il Monza, in programma al Meazza sabato alle ore 20.45, ha colmato una lacuna figlia del voltafaccia di Romelu Lukaku, promesso sposo dell’Inter che ha flirtato con Milan e, soprattutto, Juventus, generando le ire delle Beneamata.
L’arrivo di Marko Arnautovic ha risolto una grave criticità. La forza di Simone Inzaghi, che a conti fatti lo ha salvato nella scorsa stagione, è stata la bravura di coinvolgere tutti con il gioco delle coppie. Ora ha praticamente tutto ciò di cui necessita per ripetersi.
Quattro attaccanti che giravano nelle turnazioni e che hanno permesso all’Inter di switchare, conquistando due trofei (Supercoppa e Coppa Italia) e sfiorando la Champions, persa tra mille rimpianti contro il Manchester City di Guardiola. Lo scorso anno è stata una forza, ora si spera lo sarà di nuovo. E fa niente se il quarto non è Romelu Lukaku.
Il gioco delle coppie
Lautaro Martinez e Marcus Thuram, Correa e ora Marko Arnautovic, quest’ultimo nella Milano nerazzurra a undici anni dalla prima volta. “Sono tornato all’Inter per vincere trofei e fare gol – assicura il centravanti austriaco – ero una testa calda, ero tifoso e non calciatore, ora sono maturo”. Le prime parole dell’ex Bologna rilanciano le ambizioni dei vice campioni d’Europa, determinati quest’anno a riprendersi ciò che è stato loro con Antonio Conte (lo scudetto), senza essere una squadra competitiva soltanto nelle coppe. Manca un ultimo tassello, un altro gioco delle coppie sulle corsie esterne, tanto care a Simone Inzaghi.
La cessione di Robin Gosens, tornato in pausa alla fine di una lunga ed estenuante trattativa con l’Union Berlin, lascia un vuoto da colmare vista la presenza in rosa di Dumfries, Dimarco e Darmian. Da qui parte il ritorno di fiamma per Benjamin Pavard, esterno del Bayern Monaco già cercato dalla Beneamata nel mercato invernale dello scorso gennaio. Di diverso, stavolta, è un interesse reciproco che potrebbe concretizzarsi in questa volata finale di mercato. Per due motivi: all’Inter manca il quarto esterno nel gioco delle coppie di Simone Inzaghi, il francese non ha il posto assicurato da quando è arrivato Tuchel a Monaco di Baviera. E vuole andar via.
Trattativa non semplicissima dal momento che c’è la concorrenza del Manchester United, ma l’Inter ha due vantaggi da sfruttare: il Manchester United è alle prese con il caso Maguire (Ten Hag ha detto pubblicamente che non ha il posto assicurato e se non vuole lottare può serenamente andare via) e non si può muovere; per il momento i nerazzurri hanno avanzato la prima offerta da oltre 20 milioni di euro, il Bayern ne vuole 35, ma è disposto a trattare in questi ultimi giorni di mercato. Se son rose, fioriranno. Anche ad agosto inoltrato.