La fiaba inventata da una bambina è diventata realtà grazie a un artista. Nel comune di Cento c’è un luogo incantato, dove tutto è possibile.
Come recita la famosa canzone di Cenerentola, I sogni son desideri “Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà” . Per una bambina si è realizzato davvero. Nel comune di Cento, in provincia di Ferrara, la fantasia della fanciulla è diventata autentica realtà, concreta, un bene materiale visibile a tutti e tangibile. La sensibilità e la creatività di un artista ha reso fattibile un’immaginazione venuta da una mente infantile e pura. Un’iniziativa e un progetto regalato a tutte le famiglie, ai bambini e ai singoli individui bisognosi di verde e attività green.
Stiamo parlando del Giardino del Gigante, un’opera ambientale eseguita da Marco Pellizzola, un artista contemporaneo originario di Cento. Pellizzola ha voluto rinnovare la sua città natale, dando voce a chi, spesso e volentieri, non viene ascoltato: i bambini, le persone più vere e genuine di questo mondo.
Tra il 2000 e il 2006 è stato un laboratorio a cielo aperto, con la collaborazione degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, che hanno impiegato così il loro stage curriculare. Universitari di diverse nazionalità, desiderosi di apprendere la tecnica del mosaico in ceramica. Una tecnica che ricorda vagamente il Parc Guell di Gaudì a Barcellona.
Il Giardino del Gigante: un sogno che diventa realtà
Ormai da diversi anni il Giardino del Gigante è diventato l’attrazione principale della città di Cento. Le sculture presenti sono state prese da una fiaba nata dall’immaginazione di una bambina: la figlia dell’artista. Un connubio armonioso di arte e nature, in cui le figure scultoree giocano un ruolo educativo, il quale obiettivo è di venire a contatto con la propria immaginazione e di imparare il rispetto verso l’ambiente.
Aperto a tutti e gratuitamente dal primo giorno, proprio per offrire alle persone la possibilità di distrarsi e giocare con la fantasia, sia per i bambini che per gli adulti. È un luogo incantato, in cui i bambini possono crescere e gli adulti possono tornare piccoli. Inoltre, il parco è un posto in cui vengono svolte diverse iniziative e corsi di formazione.
Tra i vari corsi è possibile prendere parte alle lezioni per diventare operatori di didattica creativa, corsi di disegno e creatività. Nel 2008 un gruppo di volontari, tra cittadini, studenti e persone appassionate, ha formato l’Associazione Amici del Giardino del Gigante, con l’intento di valorizzare e animare il parco. Le domeniche diventano speciali, grazie alle lezioni di yoga, ai laboratori creativi, letture animate, spettacoli, educazione ambientale e psicomotricità; tutte attività gratuite e rivolte a chiunque desideri. Oltretutto, sono disponibili visite guidate animate e divertenti per conoscere il parco e le sue sculture, fra le quali alcune spiccano più di altre.
Gli abitanti del Giardino del Gigante sono: una lucertola che si sdraia sul prato; una foglia piegata, che cerca di innalzarsi verso l’alto; un merlo su una piccola collinetta; uccelli liberi, fuggiti dalle gabbie in cui erano prigionieri; stelle filanti; pesci; decorazioni varie e sparse ovunque; fiori e ninfee e diversi simboli legati alla natura e alla libertà. Delle sculture che insegnano ai bambini il rispetto per la fauna e per la flora. Anche l’illuminazione notturna e la pista ciclabile che attraversa il parco sono parte di questo universo scenografico.
Vengono fatti anche laboratori didattici per le scuole o di attività scientifica. Inoltre, i volontari si occupano di lavori di manutenzione, per far sì che il giardino rimanga pulito e adeguato al tempo ludico e ricreativo dei più piccoli. Vengono piantati nuovi alberi e nuovi fiori, che fanno sentire i visitatori come parte del progetto. Appare davvero come un universo fiabesco ed incantato, in cui tutto sembra buono e gentile, dove i problemi legati alla quotidianità, per un attimo, scompaiono, lasciando spazio alla fantasia, alla bontà e alla libertà.