Il coccodrillo più grande del pianeta ha delle dimensioni notevoli. La sua massa sta lasciando a bocca aperta gli esperti: tutti i dettagli.
Sono tanti i record nel mondo della natura e oggi andremo a scoprire un coccodrillo che ha raggiunto delle dimensioni che definire ‘notevoli’ è poco. È il più grande dell’intero pianeta e la sua massa è riuscita a lasciare di stucco tutti gli esperti del pianeta: andiamo a vedere tutte le sue caratteristiche.
Sono tantissimi gli appassionati di rettili in giro per il mondo, come tanti sono coloro che sono affascinati dal mondo dei coccodrilli. Questi hanno un fisico massiccio, squadrato, per certi versi angusto e caratterizzati da zampe robuste ed artigli affilati. A caratterizzarli dagli altri rettili ci pensa il loro muso lungo ed appuntito con denti che possono essere fatali per gran parte delle specie sul pianeta, visto che comunque questi sono dei predatori carnivori. Oggi però andremo a vedere un coccodrillo unico nel suo genere.
Il suo nome è Cassius ed è riuscito a guadagnarsi un posto nel libro dei Guinness dei Primati. Stiamo parlando del coccodrillo marino più grosso al mondo e che quest’anno addirittura compie 120 anni. Nonostante le ultime misurazioni, Cassius potrebbe essere addirittura più grosso di quello che pensiamo. A rivelarlo è il suo custode, il signor Toddy Scott, che ha ribadito come l’animale non venga misurato dal 2011 e che nel frattempo le sue dimensioni sarebbero addirittura aumentate.
Cassius è quindi il coccodrillo marino pià grande al mondo. Partiamo col dire che in natura esistono esemplari in grado di superare i 6 metri, altri possono addirttura arrivare a toccare i 7 metri. Il coccodrillo australiano, però, in media è grande “solo” 5,47 metri, abbastanza da meritare un posto nel Guinness dei Primati. Cassius è un vero e proprio veterano e quando nacque nessun essere umano era vivo ancora. Secondo il suo tasso di crescita, il coccodrillo in questione dovrebbe essere nato nel 1903.
Superati i 5 metri di lunghezza, la crescita del coccodrillo marino solitamente rallenta bruscamente guadagnando un solo centimetro all’anno. Bisogna però tener conto che Cassius è stato misurato l’ultima volta 12 anni fa e quindi potrebbe essere che nel frattempo abbia guadagnato qualche altro centimetro. Quando venne catturato nel 1984 lottava con gli altri maschi del branco per la supremazia. Queste battaglie l’hanno portato a perdere un pezzo di muso e la punta della coda.
Secondo il libro dei Guinness dei Primati questo dettaglio avrebbe potuto fargli perdere dai 15 ai 25 centimetri in lunghezza. Quindi per essere corretti bisognerebbe prendere nuovamente le misure. Quest’azione sarebbe preziosa per capire se Cassiuss sia riuscito a migliorare il suo stesso record, andando a consolidare la sua posizione nei Guinness World Record.
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