La gravidanza è un momento particolare e bellissimo, della vita di una donna. Ci sono però dei falsi miti diffusi ancora oggi che è bene conoscere se non si vogliono commettere errori.
Affrontare una gravidanza può essere a volte un passo ragionato frutto di un desiderio che si aveva da tempo, ma che non tutte vivono allo stesso modo. Pur avendo come minimo comune denominatore il desiderio che il nascituro possa stare bene, c’è chi è ansiosa e al minimo sintomo finisce per chiamare il ginecologo/a per avere la certezza che tutto proceda per il meglio, altre invece cercano di essere solamente pù tranquille e ridurre il più possibile gli sforzi.
Essere troppo apprensive non è certamente un bene, si finisce per vivere i nove mesi quasi come se si fosse malate, quando in realtà non è così. Non è comunque sbagliato chiedere consiglio a un esperto, oltre che a chi ha già vissuto questa esperienza per capire cosa sia meglio fare.
Gravidanza: cibo e sesso – Non tutto fa male
Prendere peso in gravidanza è certamente naturale, ma è allo stesso tempo importante evitare di abbuffarsi specialmente se non si vuole faticare una volta partorito a riprendere il peso forma. La fame diventa quindi maggiore, ma è sbagliato pensare che si debba mangiare per due come sostenerevano le nostre nonne. Anzi, aumentare le dosi può accrescere non solo il peso, ma anche l’indice glicemico, cosa che può portare alla gestosi, patologia che accrescere le possibilità di un parto prematuro, ma soprattutto a mettere a rischio mamma e bambino. Si deve quindi dire no ai cibi troppo salati e dolci, meglio privilegiare uova, latticini, vitamine, minerali, legumi, carne e pesce.
Si tende inoltre a pensare che avere i rapporti sessuali nel corso della gestazione possano essere sbagliati, a causa dei movimenti che si fanno durante l’atto, che possono quindi mettere a rischio il feto. Fortunatamente questo non è vero, l’ideale sarebbe però prediligere posizioni più “tranquille”, in modo tale da non generare troppa pressione sull’addome.
Nemmeno lo sport sarebbe da evitare del tutto nel corso dei nove mesi, anzi, camminare e fare esercizio fa bene sia alla futura mamma sia al bimbo/a. Questo permette di tenere sotto controllo il peso, oltre che di favorire la sintesi della vitamina D fondamentale per la salute delle ossa. A beneficiarne è anche l’umore, in modo tale da prevenire la depressione post partum. In genere, sono consigliabili lo yoga, la ginnastica dolce e il nuoto.
Metti da parte queste idee
Ci sono inoltre diverse altre credenze relative alla gravidanza che sono arrivate fino a noi, ma che sono tutt’altro che corrispondenti alla verità. È bene che tutte le sappiano, in modo tale da vivere con maggiore consapevolezza questa fase della vita.
Si dice spesso che dalla forma della pancia si possa avere un’idea piuttosto precisa del sesso (se a punta si attende una femmina, se alto e rotondo sta per arrivare un maschio), ma sono tante le puerpere che hanno verificato con i fatti come non ci sia sempre questa corrispondenza.
Non è così insolito soffrire di bruciore di stomaco nel corso dei nove mesi, si tende a pensare che questo sia da addebitare ai tanti capelli del nascituro, ma è davvero così? In realtà no, l’acidità è da addebitare ad altri motivi. Molte donne iniziano ad amare proprio in questo periodo cibi che tendevano a odiare, ma si pensa che sia importante soddisfare ogni esigenza alimentare se non si vuole che il bimbo/a abbia una voglia con quella forma, anche questo non è vero. Le chiazze sulla pelle dei neonati sono angiomi, che poi possono sparire con il tempo.
Essere belle in questa fase della vita è importante, magari anche con una seduta dal parrucchiere. Non è necessario nemmeno dover rinunciare alla tinta, come si pensava un tempo, è comunque bene privilegiare quelle naturali e prive di ammoniaca.
E’ assolutamente però fondamentale non assumere farmaci, che possono rivelarsi nocivi perché oltrepassano la barriera della placenta.. Sono da evitare gli antibiotici, quelli a uso dermatologico (contro l’acne, ad esempio), ma anche l’aspirina. Se proprio non si riuscisse a farne a meno, è sempre bene chiedere consiglio al medico. Una regola analoga dovrebbe valere anche per alcol e fumo, cosa valida anche quando si sta cercando di restare incinta perché può influire sulla fertilità.
Addirittura in passato si sosteneva che assumere birra possa aumentare la produzione di latte, cosa non solo falsa ma anche nociva.