Il rosmarino non dovrebbe mai essere aggiunto in cottura: la scoperta in merito alle sue conseguenze è davvero sconcertante. Approfondiamola insieme.
Il rosmarino è una spezia aromatica estremamente utilizzata in cucina. Oltre che per il suo sapore caratteristico, si distingue per i numerosi benefici sulla salute. In primis sono da citare le proprietà antibiotiche che a conti fatti lo rendono efficace nel contrasto alle infezioni.
Non solo, è importante sottolineare anche le potenzialità antiossidanti dell’erba aromatica in esame che finiscono per contrastare in maniera efficace l’azione dei radicali liberi. Questo aiuta ad incidere positivamente sulla prevenzione dell’invecchiamento precoce delle cellule. Al di là dei benefici di questa erba, tuttavia, è importante sottolineare il fatto che non dovrebbe mai essere aggiunta durante la cottura dei cibi. Ecco cosa sapere.
Rosmarino in cottura, il pericolo che non conosci
Il rosmarino è una spezia aromatica diffusamente consumata in cucina in quanto aiuta a donare un tocco in più alle varie preparazioni. Ciò detto, però, in pochi sanno che non si dovrebbe mai aggiungere durante la cottura dei cibi. I rischi per la salute, infatti, possono essere anche molto seri. Non sempre, infatti, il rosmarino risulta essere benefico per la salute di chi lo consuma per questo è importante approfondire la questione.
Tanto per cominciare, bisogna precisare che nel caso in cui venga aggiunto ai cibi durante la cottura può diventare tossico. Ciò chiaramente, è da considerare in riferimento ad un uso costante ed eccessivo della spezia. Le conseguenze sulla salute possono riguardare l’insorgere di patologie anche molto serie come, ad esempio, il cancro. Come accennato sopra, questa controindicazione si riferisce solamente ad un uso smodato della spezia in esame.
Contrariamente, utilizzare il rosmarino fresco si rivela essere del tutto benefico tant’è che può essere utilizzato anche per preparare una lozione per capelli. L’utilizzo della spezia in esame sui capelli consente di ottenere una chioma forte e setosa, praticamente come nuova. In questo caso, non dovete fare altro che aggiungere un rametto di rosmarino all’interno di olio evo precedentemente riscaldato. Lasciate in infusione per qualche giorno e trascorso il tempo necessario filtrate il tutto e distribuitelo sui capelli per poi procedere allo shampoo. Il risultato finale è assicurato.
Ciò detto, tornando alle conseguenze derivanti dal consumare il rosmarino cotto, queste dipendono dal fatto che si possono verificare la comparsa di idrocarburi. Diversi studi al riguardo di quest’ultimi, hanno fatto emergere una loro capacità di favorire l’insorgere di tumore. Come accennato sopra, questa situazione risulta essere favorita da un consumo eccessivo e costante del rosmarino cotto.
Non c’è motivo dunque di considerare la spezia in esame deleteria per l’organismo in generale. Se consumata fresca infatti può avere benefici davvero enormi sulla salute.