Non buttare mai l’olio esausto nel lavello: quello che accade è terrificante

Pubblicato il giorno

da Loris Porciello

nella categoria: Cucina

Non bisognerebbe mai buttare l’olio esausto nel proprio lavello. Quello che accade potrebbe lasciarti a bocca aperta: è terrificante.

Smaltire l’olio esausto è sempre difficoltoso. Quando si finisce di cucinare, spesso, è abitudine buttarlo nel lavello, ma non c’è errore più grande da fare. Infatti quello che accade quando si compie quest’azione è a dir poco terrificante. Andiamo quindi a vedere cosa succede e dove si dovrebbe gettare questo rifiuto.

Mai gettarlo nel lavandino
Non bisogna mai gettarlo nel lavandino – machedavvero.it

Con la definizione di olio esausto per cucinare e friggere si fa riferimento a quell’olio da cucina che è stato utilizzato per la preparazione di cibi. Questo al suo interno può contenere residui di cibo, particelle e sostanze chimiche generate durante il processo di cottura. Quando finiamo di cucinare, inconsciamente siamo soliti buttare queste tipo di rifiuto direttamente all’interno del nostro lavello. In realtà però quando lo facciamo stiamo commettendo un gravissimo errore.

Seppur questo sembra un gesto innocuo, nella realtà dei fatti è un grande errore. Infatti l’olio per friggere, così come quello utilizzato negli alimenti sottolio, non è di certo biodegradabile e per questo motivo va smaltito in modo corretto per evitare di inquinare l’ambiente. In media ogni italiano produce 5kg di olio esausto l’anno ed oltre la metà non viene recuperato o smaltito correttamente. Infatti sono tantissimi i cittadini che per abitudine lo gettano negli scarichi. Oggi andremo a vedere cosa succede quando si compie quest’azione.

Olio esausto, non va mai gettato nel lavello: perché è un grave errore

Quando si getta l’olio esausto all’interno del lavello non solo stiamo inquinando l’ambiente. Infatti i danni sono molteplici, visto che questo può arrivare a danneggiare le tubature e di conseguenza si aumenta il rischio di intasare gli scarichi. Ovviamente però il problema principale resta quello dell’inquinamento ambientale.

Olio esausto
Dove smaltire l’olio esausto – machedavvero.it

Infatti l’olio potrebbe raggiungere l falde acquifere andando ad inquinare i terreni coltivati ed i pozzi di acqua potabile che di conseguenza diventano inutilizzabili. L’olio potrebbe addirittura creare un problema ai sistemi di depurazione delle acque visto che intasa gli impianti ed arriva a rallentare il processo di trattamento.

Inoltre quando questo arriva alle acque di fiumi e mari potrebbe andare a creare una patina sulla superficie. Questo impedisce il passaggio dei raggi solari ed altera l’equilibrio degli ecosistemi acquiferi. Non bisognerebbe nemmeno utilizzare lo stesso olio per cucinare o friggere visto che così facendo gli oli vegetali riscaldati si ossidano andando a produrre dei composti che possono mettere a rischio la salute dell’essere umano.

Esistono però dei modi per smaltire l’olio esausto in maniera sicura. Il più semplice consiste nel raccogliere man mano tutto l’olio esausto in un flacone di plastica. Successivamente una volta che si sarà riempita sarà possibile gettarlo all’isola ecologica. In alternativa potrà essere utilizzato come sapone da bucato, anche se è essenziale filtrare l’olio dopo l’uso per rimuovere i residui di cibo e dividere i vali tipi di oli.

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