Il giudizio altrui ti pesa come un macigno, ma perché si ha così paura di essere giudicati? Ecco cosa fare per superarlo e vivere meglio
Quante volte la paura del giudizio esterno ti ha frenato non permettendoti di vivere a pieno un’esperienza che avresti tanto voluto provare? Non succede a tutti, ma succede che ci si senta spesso influenzati dal pensiero altrui al punto da avvertirlo come un peso tale da non riuscire a vivere la propria vita con spensieratezza. Ma perché succede che ci lasciamo influenzare così tanto da ciò che gli altri dicono o pensano di noi?
Sia chiaro, tutti abbiamo avuto almeno una volta il timore di essere giudicati da qualcuno. In alcuni casi la cosa può diventare invalidante e limitante, al punto dal portarci a chiuderci in noi stessi senza darci la possibilità di poter superare questa paura che ha finito col divorarci. Da cosa può dipendere tutto questo, e soprattutto come possiamo liberarci dalla paura del giudizio?
Superare la paura del giudizio altrui: perché temiamo così tanto ciò che gli altri pensano di noi
Da cosa può derivare la paura di essere giudicati dagli altri?
- Spesso questo forte timore può avere radici molto forti, che possono ahimè dipendere da alcune dinamiche familiari in cui durante il proprio percorso di crescita, prima il bambino e poi l’adolescente non hanno ricevuto il giusto appoggio motivazionale dai propri genitori tanto da scatenare in lui forti ansie e l’annessa paura di non essere sicuro di sé stesso.
- Da qui, ne deriva una scarsa autostima di sé stessi. Quando non ci sentiamo valorizzati, e sin da piccoli non abbiamo nessuno che crede abbastanza in noi, iniziamo a credere di non valere abbastanza, di essere troppo poco per qualsiasi cosa. E questo ci porta ad accontentarci, anche se non dovremmo, o ancora a sopportare il peso delle parole di chi di noi dice tanto senza neanche conoscerci davvero.
- Questo fa calare ancora di più l’autostima che abbiamo in noi stessi e da questo dipende di conseguenza la nostra ansia di ricercare continuamente approvazione all’esterno piuttosto che fare un lavoro su noi stessi. Finiamo così col diventare dipendenti da quel giudizio che allo stesso tempo temiamo perché, se sarà buono, servirà a motivarci se invece sarà cattivo servirà a demolirci.
- Cosa si capisce da tutto questo? Che non abbiamo il pieno controllo della nostra persona e siamo in balia degli eventi che ci capitano perché lasciamo fare agli altri e non scegliamo per noi stessi perché non ci riteniamo capaci di farlo.
Come superare la paura di essere giudicati
Dobbiamo imparare a vederla da un’altra prospettiva. Quello che gli altri dicono di noi, non ci riguarda. Ciò che gli altri pensano di noi, non descrive chi siamo. Ciò che gli altri dicono di noi, non siamo noi! È doveroso però iniziare a fare un importante lavoro di consapevolezza su sé stessi. Da dove iniziare?
- Ascoltarsi di più: quando la paura prende il sopravvento finiamo col perdere la nostra voce interiore per ascoltare solamente chi intorno a noi col suo giudizio ci fa sentire piccolo. Iniziare a dar voce alla propria interiorità, è il primo passo per acquisire maggiore sicurezza di sé stessi perché così facendo si acquisisce sempre più padronanza di sé
- Definire dei propri obiettivi: un modo per avere più sicurezza in sé stessi è lavorare secondo i propri obiettivi. Concentrarsi su qualcosa di importante non ci darà nemmeno il tempo di temere il giudizio di qualcun altro perché avremo imparato a mantenere il focus su noi stessi e su ciò che ci rende felice
- Mettersi al primo posto: diventare una priorità. Ricordiamolo sempre, avere amor proprio non è una colpa. Un atto d’amore verso noi stessi, che ci piace definire anche ‘egoista’ ma amarsi è il primo passo per andare oltre