La protesta degli studenti fuori sede non sembra aver sortito gli effetti sperati: ecco quanto spendono per una singola nelle città italiane.
Qualche mese fa, ricorderete, la protesta, massiccia, condivisa in varie città, degli studenti fuori sede contro il caro affitti. In tanti si piantarono fuori dagli atenei con delle tende, per sensibilizzare su un tema che, a loro dire, andrebbe a ledere il diritto allo studio. Da quel momento, non è cambiato granché, anzi. Ecco quali sono le città dove costa maggiormente prendere una casa in affitto per gli studenti.
Un tema che, evidentemente, ora torna nuovamente in auge, con l’approssimarsi del mese di settembre, che segna la fine dell’estate e la ripresa di tutte le attività a pieno regime, comprese quelle universitarie. Come vedremo di qui a breve, quella protesta generalizzata non sembra aver sortito gli effetti sperati, dato che i costi per gli studenti fuori sede continuano a essere proibitivi in molti casi.
Case in affitto: le città più care per gli studenti
Il report sul costo degli affitti per gli studenti italiani è redatto da Immobiliare.it e ha diverse conferme e qualche sorpresa. Le conferme sono su Milano. Ancora una volta il capoluogo lombardo si conferma sì la città più vivibile d’Italia, ma se si hanno disponibilità economiche importanti. Per affittare una stanza singola, il costo medio mensile è di 626 euro, con un listino elevato, ma sostanzialmente stabile. E questo a fronte di una domanda del +15% nel capoluogo meneghino.
Roma, invece, vede una crescita della domanda del +55%, ma il prezzo medio per una singola è nettamente più basso rispetto a Milano: ci aggiriamo attorno ai 463 euro. La nostra Capitale mantiene tutto sommato prezzi “umani”, se si pensa che un’importante città universitaria come Bologna ha un costo medio di una stanza singola sui 482 euro. Sempre attorno a quelle cifre c’è anche Firenze con 435 euro. A Modena e Bergamo gli affitti sono rispettivamente di 412 e di 411 euro. Sopra i 400 euro anche Padova (404) e Verona (401). Poco al di sotto di questa cifra, chiudono la top 10 Venezia (396 euro) e Brescia (385 euro).
Ma non dobbiamo pensare che il “problema” sia solo del Nord, dato che, per esempio, la città che fa registrare i maggiori rincari sul costo di una stanza singola è Bari con il 29%. Mentre Palermo segnala un incremento del 18%. Il Sud si segnala anche con riferimento ai prezzi per un posto letto in camere doppie. Se il primo posto è (ovviamente) di Milano con 348 euro, al secondo posto si trova invece Roma con 272 euro, terza posizione per Napoli, a 258 euro.