In due parti del mondo esiste un labirinto che promette di condurre verso la pace e la serenità: ecco come funziona e dove si trova.
Nell’antichità i labirinti venivano utilizzati come elementi decorativi di edifici sacri e inseriti all’interno della pavimentazione. Il più celebre e antico si trova in Francia, a Chartres, e risalente al tredicesimo secolo. Un altro labirinto però, altrettanto famoso, si trova nella Cattedrale di Gloucester nel Gloucestershire nel Regno Unito.
In questa cattedrale è possibile ammirare e percorrere liberamente il labirinto per tutto il tempo che si desidera poiché è considerata una profonda e preziosa forma di meditazione.
I labirinti, però, non hanno avuto da sempre questo significato. In epoca greca e romana rappresentavano una sfida per l’intelletto umano. Solo chi avesse dimostrato grande intelligenza e lucidità avrebbe potuto entrare nel labirinto e riuscire ad attraversarlo per poi uscirne. Infatti nel mito di Teseo e del Minotauro, il mostro viene intrappolato nel labirinto perché non possiede l’intelligenza per uscirne, mentre l’eroe Teseo, aiutato dal famoso filo di Arianna, riuscirà a entrare nel labirinto, uccidere il mostro e uscire indenne seguendo il filo a ritroso.
La religione cristiana cambiò profondamente quest’idea originaria del labirinto, che si trasformò invece in un unico lunghissimo percorso molto complesso che permetteva di arrivare inevitabilmente al centro del labirinto dopo averlo percorso tutto.
Perché il labirinto della Cattedrale di Gloucester promette la felicità?
In pratica, non è possibile perdersi all’interno di un labirinto cristiano. Non vi sono infatti deviazioni lungo il percorso e nemmeno vicoli ciechi che servono soltanto a confondere le idee. Il lunghissimo percorso rappresenta infatti il percorso della fede del buon Cristiano che arriverà alla verità (il centro del labirinto) soltanto “spegnendo” la ragione e affidandosi a Dio.
Visualizza questo post su Instagram
La cattedrale di Gloucester invita tutti i visitatori a prendersi tutto il tempo necessario a percorrere il labirinto, riflettendo profondamente sul senso del loro percorso. L’idea è che abbandonandosi a Dio e al destino che egli ha stabilito per noi si possano superare facilmente tutti i dubbi e le difficoltà della vita, diventando poi degni della sua presenza.
In pratica, quindi, il percorso del labirinto della Cattedrale di Gloucester conduce fino a Dio o alla presenza di Dio nella nostra vita, quindi (almeno dal punto di vista da un credente cristiano) alla perfetta felicità.