Sembra incredibile, eppure pare che i problemi degli adolescenti non siano mai cambiamenti nel corso di quattro mila anni: scopriamo di più
Ebbene sì, sembra proprio che sia stata ritrovata una lettera che un giovane di circa quattro mila anni fa scrisse a sua madre. Scopriamo di cosa si tratta.
Leggendola, inoltre, è possibile scoprire una verità a dir poco sconvolgente e che soprattutto ci apre non poco gli occhi sugli adolescenti e su tutto ciò che ci circonda.
Nonostante, infatti, siamo spesso portati a credere che ogni generazione sia un caso a sé e che i giovani non facciano altro che diventare sempre più problematici, in realtà la verità è ben lontana dall’essere questa.
Problemi degli adolescenti, sono gli stessi da sempre
All’intero di questa lettera, che risale al 1700 a.c. in Mesopotamia, è infatti possibile leggere di quelle che sono le proteste e le richieste del giovane Iddin-Sin. Egli, infatti, all’epoca si trovava lontano da casa e proprio per questo scriveva delle lettere alla madre. Il suo contenuto, però, vi apparirà sin da subito e in un certo quasi fosse uno scherzo come un qualcosa di molto familiare. Qui, infatti, è possibile leggere una lamentela di questo giovane, che protesta con la madre per quello che è lo stato dei suoi vestiti.
Egli stesso, anzi, descrive i suoi stessi abiti come più poveri e scarsi di quelli che invece hanno da offrire i suoi compagni, e proprio per questo motivo puntava il dito proprio contro sua madre. L’accusava, in poche parole, di non amarlo abbastanza e soprattutto di non curarsi a sufficienza del suo aspetto e di quello che gli altri avrebbero potuto pensare di lui. Insomma, come potete ben vedere si tratta di una lettura scritta da un giovane studente e che si riflette in modo stranamente familiare nei problemi che hanno anche oggi gli adolescenti.
Questo significa che, nonostante quelle che sono le credenze e le convinzioni di ogni generazione e soprattutto il passare del tempo, in realtà ci sono alcune situazioni che sembrano quasi essere eterne. Come ad esempio quel sentimento di inadeguatezza, di fastidio perenne e di insoddisfazione così tipico negli adolescenti di oggi, e che a quanto pare non è poi così distante dai sentimenti che emergono da questa lettera. Un po’ come se questo giovane volesse dimostrarci che possono passare anche i millenni, ma alla fine essere giovani non è mai stato davvero facile.