Calcare in bagno: perché usare l’aceto non è sempre una buona idea e come si può intervenire

Pubblicato il giorno

da Giusy Pirosa

nella categoria: Lifestyle

Problema calcare in bagno? Niente paura: con l’aceto si può eliminare. Ecco come bisogna intervenire.

La presenza di calcare in bagno, in particolare nella doccia, può essere fastidiosa e difficile da eliminare. Un normale detergente può non essere sufficiente per eliminare gli aloni bianchi lasciati dal calcare, per cui è necessario un approccio più mirato e prodotti specifici.

Come disinfettare il bagno in 5 minuti
BAGNO- Machedavvero.it

L’uso dell’aceto per la pulizia del bagno è stato a lungo consigliato dalle nostre nonne, poiché la sua efficacia nel rimuovere le tracce di calcare è indiscutibile.

Purtroppo, se unito all’acqua, l’aceto produce sostanze altamente tossiche che finiscono nelle acque di scarico e inquinano i corsi d’acqua, causando danni agli animali. Ecco alcune alternative naturali all’aceto meno inquinanti.

Calcare in bagno: i prodotti non inquinanti per eliminarlo

Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato per rimuovere i depositi di calcare particolarmente difficili da eliminare. Per creare una soluzione, mescolate due tazze di acqua calda con mezza tazza di bicarbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale per un profumo gradevole.

Pulizia piastrelle
Come eliminare il calcare in bagno-machedavvero.it

Con un vecchio spazzolino da denti o una spazzola si può strofinare sulle piastrelle o sul vetro del box doccia. Per un’azione più delicata, si possono usare i polpastrelli o un panno morbido.

Possiamo creare una pasta unendo il succo di limone al bicarbonato di sodio, da applicare poi su vetro e piastrelle con l’aiuto di una spugna.

Lasciare riposare la pasta per quindici minuti prima di risciacquarla con acqua calda e asciugare accuratamente le superfici; in questo modo si otterrà una finitura lucida.

Fate attenzione a non usare il bicarbonato di sodio su rubinetti e parti in acciaio, perché potrebbe causare danni.

L’acido citrico è un rimedio anticalcare ecologico che può essere utilizzato per pulire la doccia. Per utilizzarlo, sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata e spruzzare la soluzione sulle aree con calcare.

Lasciare agire la soluzione per qualche minuto per sciogliere il calcare, quindi passare un panno in microfibra per rimuovere i residui di sporco.

Non è consigliabile utilizzare questa soluzione acida su rubinetti o parti in marmo, poiché potrebbe causare danni.

Per pulire queste superfici, è meglio spruzzare la soluzione su un panno in microfibra e usare il panno per pulire la superficie.

È sempre preferibile adottare misure preventive piuttosto che dover trovare una soluzione a posteriori.

Per evitare la formazione di eccessivi accumuli di calcare all’interno del vano doccia o sul rubinetto, si consiglia di sciacquare piastrelle e rubinetti con acqua corrente e di asciugare accuratamente ogni parte subito dopo la doccia. Questo aiuterà a prevenire l’accumulo di calcare.

Investire in un addolcitore d’acqua è una soluzione efficace per garantire migliori prestazioni e ridurre il calcare nel vano doccia. L’acqua sarà meno “dura” e conterrà meno calcare.

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