Problema calcare in bagno? Niente paura: con l’aceto si può eliminare. Ecco come bisogna intervenire.
La presenza di calcare in bagno, in particolare nella doccia, può essere fastidiosa e difficile da eliminare. Un normale detergente può non essere sufficiente per eliminare gli aloni bianchi lasciati dal calcare, per cui è necessario un approccio più mirato e prodotti specifici.
L’uso dell’aceto per la pulizia del bagno è stato a lungo consigliato dalle nostre nonne, poiché la sua efficacia nel rimuovere le tracce di calcare è indiscutibile.
Purtroppo, se unito all’acqua, l’aceto produce sostanze altamente tossiche che finiscono nelle acque di scarico e inquinano i corsi d’acqua, causando danni agli animali. Ecco alcune alternative naturali all’aceto meno inquinanti.
Calcare in bagno: i prodotti non inquinanti per eliminarlo
Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato per rimuovere i depositi di calcare particolarmente difficili da eliminare. Per creare una soluzione, mescolate due tazze di acqua calda con mezza tazza di bicarbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale per un profumo gradevole.
Con un vecchio spazzolino da denti o una spazzola si può strofinare sulle piastrelle o sul vetro del box doccia. Per un’azione più delicata, si possono usare i polpastrelli o un panno morbido.
Possiamo creare una pasta unendo il succo di limone al bicarbonato di sodio, da applicare poi su vetro e piastrelle con l’aiuto di una spugna.
Lasciare riposare la pasta per quindici minuti prima di risciacquarla con acqua calda e asciugare accuratamente le superfici; in questo modo si otterrà una finitura lucida.
Fate attenzione a non usare il bicarbonato di sodio su rubinetti e parti in acciaio, perché potrebbe causare danni.
L’acido citrico è un rimedio anticalcare ecologico che può essere utilizzato per pulire la doccia. Per utilizzarlo, sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata e spruzzare la soluzione sulle aree con calcare.
Lasciare agire la soluzione per qualche minuto per sciogliere il calcare, quindi passare un panno in microfibra per rimuovere i residui di sporco.
Non è consigliabile utilizzare questa soluzione acida su rubinetti o parti in marmo, poiché potrebbe causare danni.
Per pulire queste superfici, è meglio spruzzare la soluzione su un panno in microfibra e usare il panno per pulire la superficie.
È sempre preferibile adottare misure preventive piuttosto che dover trovare una soluzione a posteriori.
Per evitare la formazione di eccessivi accumuli di calcare all’interno del vano doccia o sul rubinetto, si consiglia di sciacquare piastrelle e rubinetti con acqua corrente e di asciugare accuratamente ogni parte subito dopo la doccia. Questo aiuterà a prevenire l’accumulo di calcare.
Investire in un addolcitore d’acqua è una soluzione efficace per garantire migliori prestazioni e ridurre il calcare nel vano doccia. L’acqua sarà meno “dura” e conterrà meno calcare.