Decine di bambini ricoverati a La Spezia e tutti con gli stessi sintomi: un incubo che riaffiora. Vediamo insieme di cosa si tratta.
“A volte ritornano”…gli incubi! Ed è quello che sta accadendo a La Spezia, in Liguria. Decine di bambini ricoverati nelle ultime ore. Vediamo cosa sta succedendo.
Era da mesi che non sentivamo parlare di decine di persone tutte ricoverate contemporaneamente e tutte con gli stessi sintomi. Da mesi ormai viviamo tranquilli come se i due anni di pandemia di Covid non fossero mai esistiti. O se sono esistiti sono qualcosa di ormai superato e che non può più tornare. Purtroppo non è così e, infatti, il prossimo autunno potrebbe essere necessario vaccinarsi nuovamente. Nel frattempo a Lerici, un comune in provincia di La Spezia- in Liguria- decine di bambini sono stati ricoverati. Tutti presentano gli stessi sintomi che vanno da febbre a nausea. I genitori, naturalmente, sono piombati nel panico.
Decine di bambini ricoverati: ecco il motivo
Ospedali in affanno a La Spezia per il ricovero improvviso di decine di bambini. Tutti si sono sentiti male a distanza di poco e tutti presentano pressoché gli stessi sintomi. I genitori sono precipitati nel panico e hanno fatto scattare i controlli.
È stata una settimana di fuoco ma non per il caldo al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Sant’Andrea, di La Spezia. Nel giro di poco si sono presentati decine di bambini piccoli con febbre, forti dolori addominali, nausea e scariche. Niente Covid per fortuna: niente di tutto questo. Ma il fatto curioso è che, da quanto emerso in base alle domande che i medici del Pronto soccorso hanno rivolto ai genitori, tutti i bambini il giorno prima avevano fatto il bagno nelle acque antistanti la Venere Azzurra. È, dunque, possibile che l’acqua di quel tratto sia contaminata da qualcosa.
Tra le mamme dei bambini ricoverati è subito scattato il passa parola e qualcuno si è già rivolto alla Polizia municipale di Lerici per denunciare l’accaduto. Altri, invece, hanno chiamato direttamente il Comune di Lerici affinché la spiaggia in questione venga chiusa e vengano disposti i dovuti controlli dell’acqua. E così è avvenuto: l’amministrazione comunale di Lerici ha chiesto ad Arpal – l’ente preposto- una nuova serie di analisi per stabilire lo stato di salute del mare specialmente in quel tratto di spiaggia molto frequentato dalle famiglie con bambini. I risultati si sapranno soltanto nei prossimi giorni. Tuttavia alcune criticità nelle acque nel tratto di mare che va dalla spiaggia di San Terenzo alla Venere Azzurra erano già emerse a metà luglio di quest’anno. Infatti il primo cittadino di Lerici aveva emesso un ordine di divieto di balneazione che poi è stato annullato in seguito ad un controllo sulla qualità dell’acqua.