Le relazioni sentimentali spesso si costruiscono ormai sulle app. Ma se commettiamo questi errori, allora il “match” non arriverà mai
Sui social network ormai facciamo ogni cosa. Lavoriamo, giochiamo, intratteniamo relazioni amicali. Ma non solo. Flirtiamo e ricerchiamo la nostra anima gemella. A volte ci riusciamo, altre volte no. E, anzi, se sono più gli insuccessi dei successi, allora significa che commettiamo degli errori. Ecco perché nessuno (o quasi) ci vuole sulle app di incontri.
Già perché ormai la maggior parte delle relazioni sentimentali – serie o fugaci che siano – si costruiscono in rete. Sui social tradizionali, ma anche e soprattutto, sulle app tematiche, dedicate agli incontri. In principio fu Tinder, ma negli anni ne sono nate a centinaia, con milioni di iscritti. Come sempre accade nel mercato, è la domanda che crea l’offerta.
Questo modo di allacciare e intrattenere le relazioni, infatti, è frutto dei tempi moderni, in cui i rapporti sono sempre meno reali e sempre più virtuali, in cui lo schermo di un computer o di uno smartphone sono quello scudo che permette anche agli insicuri o a chi ha problemi nell’interfacciarsi con la socialità, di avere una chance. Anche se non sempre si ha successo su queste app e oggi vi spiegheremo perché non riuscite a “matchare”, questo il termine con cui si indica un apprezzamento reciproco dei profili su questo tipo di social e app.
Ecco perché non si ha successo sulle app di incontri
Molto del successo o dell’insuccesso su queste app è dato da come ci proponiamo agli altri. Davvero brutto da dire, ma è come pubblicizzar e propagandare sé stessi. Per cui, si corre il rischio di essere scartati se ci si propone come maschio o donna alfa. Sono definizioni che allontanano. Così come allontana mostrarsi con armi, abbigliamento da caccia e cacciagione. Attenzione, poi, a non risultare pesanti ancor prima dell’incontro: se si pongono una serie di regole e paletti, allora sicuramente si scoraggerà l’eventuale “match”. Per esempio, imporre dei requisiti, come l’altezza o l’età.
Ancora, non hanno particolarmente appeal le citazioni religiose, così come la precisazione di far uso di sostanze leggere. Si tratta di sentimenti e abitudini che forse non è il caso di sbandierare. In generale, non si deve dire troppo, ma nemmeno scrivere “scoprimi” nel mero (e infruttuoso) tentativo di creare fascino e mistero.
Scoraggia molto il match, poi, dare importanza al segno zodiacale, sia che riguardi il proprio, sia che riguardi quello dell’eventuale match. Infine, attenzione a ostentare troppo. Foto davanti a un auto di lusso oppure solo in costume, potrebbero farci sembrare persone frivole e attaccate alla materialità. Così come le foto con troppi filtri potrebbero insospettire chi sta scrutando il nostro profilo.