Tantissimi non vedono l’ora di arrivare a casa la sera per potersi fare la doccia, ma c’è chi pensa non sia così salutare farla tutti i giorni. Ecco qual è la verità.
È capitato certamente a tutti, e magari anche più di una volta, di avere vissuto una giornata particolarmente stressante al lavoro, specialmente se si è stati oggetto di una critica pesante da parte di un capo, e di non vedere l’ora di varcare la porta di casa. Si tratta di un momento davvero importante, che consente di mettere da parte la tensione e dedicarsi ai propri affetti più cari, anche se all’indomani necessariamente si dovrà fare ritorno sul posto.
Molti riescono a farlo davvero con un’azione semplice, ma che è allo stesso tempo rilassante perché consente di accantonare almeno per qualche ora i pensieri negativi: la doccia. È proprio nel momento in cui l’acqua scorre sul viso e sul resto del corpo che si avverte come la sensazione di lavare via gli stati d’animo più brutti.
Qual è la frequenza corretta per la doccia?
La doccia, soprattutto quando fa caldo, è intesa come un momento liberatorio, che permette di rilassarsi e lasciarsi andare ai propri pensieri, anche se molti preferiscono fare la stessa cosa con il bagno nella vasca. È proprio per questo che è impensabile per molti non farla tutti i giorni, anzi c’è chi sceglie di farla sia la mattina appena svegli sia la sera quando si torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro.
Agire in questo modo potrebbe però non essere del tutto corretto. Lavarsi è certamente importante, ma non manca chi pensa che la doccia non vada fatta con cadenza quotidiana. Qual è la verità? Non c’è una regola ben precisa da rispettare, ma si devono tenere conto diversi fattori, innanzitutto la temperatura esterna e il tipo di attività che si fa. In estate, ad esempio, quando la colonnina di mercurio raggiunge livelli elevati si suda più facilmente, proprio per questo non è certamente male farlo tutti i giorni. Per quanto riguarda invece il secondo aspetto, la situazione può se si svolga un lavoro d’ufficio, in cui si sta seduti davanti al computer per diverse ore, o se invece si presti servizio in un cantiere, dove inevitabilmente ci si sporca di più.
Non fare la doccia ovviamente non significa non lavarsi. Anzi, “è bene prestare una maggiore attenzione all’igiene di ascelle e genitali“, come ha rivelato a ‘La Gazzetta dello Sport’ il dottor Nicolò Rivetti, dermatologo dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano (Pv).
Attenzione ai prodotti
Indipendentemente dalla frequenza con cui si decide di fare la doccia, è bene scegliere i prodotti con cui ci si lava sulla base delle proprie esigenze. In questo caso si dovrebbe puntare su un docciaschiuma a base oleica, che risulta essere meno aggressivo.
Puntare su un detergente eccessivamente aggressivo può infatti generare conseguenze da non sottovalutare, al punto tale da modificare il macrobiota cutaneo, compresi quei batteri che hanno anche una funzione di barriera e che non dovrebbero essere eliminati. Attenzione inoltre a non usare l’acqua troppo calda, che può rendere la pelle più secca.
Chi decide di fare la doccia ogni giorno non sa quasi certamente se sia il caso di fare lo shampoo ogni volta, in questo caso non ci sono particolari preclusioni. Anche in queston caso è raccomandabile preferire uno che rispecchi appieno le caratteristiche del proprio cuoio capelluto.