Devi tornare alla normalità, ma hai l’ansia da rientro al lavoro? Ecco come poterla risolvere in men che non si dica: addio problemi!
Dopo diversi mesi in cui ci siamo concessi dei piccoli weekend liberi ed una o due settimane di ferie, è arrivato settembre. Questo mese sembra essere simile a gennaio, ovvero con esso si cercano di mettere in pratica tutti i buoni propositi appuntati durante l’anno, ed in questo caso durante l’estate. Ma ciò non sempre sembra essere facile da mettere in pratica. Possiamo dire, infatti, che l’ansia da rientro al lavoro tende a mettere davvero in pericolo la salute di tantissime persone.
Come possiamo evitare che ciò accada? Come possiamo risolvere il tutto in men che non si dica? Vediamo insieme alcuni consigli degli esperti, mettendoli in pratica il prima possibile. Pronti?
Tornare a casa, dopo un lungo periodo di vacanza, ha i suoi pro ed i suoi contro. Possiamo dire che non sempre tornare alla vita di tutti i giorni può essere un vantaggio per le persone che affrontano questa situazione. La vacanza, solitamente, fa in modo che tutte le preoccupazioni riguardanti il lavoro, tutte le responsabilità circa quest’ultimo e tutti i buoni propositi per portare avanti un determinato progetto possano essere messi da parte e ripresi solo nel momento in cui si torna a casa. Il punto è che questo momento arriva prima o poi e non sempre ci si sente pronti ad affrontarlo.
Il motivo per cui ciò accade è che magari in vacanza abbiamo avuto più tempo libero, che solitamente non abbiamo, o che abbiamo trascorso tantissimo tempo con i nostri amici che non riusciamo a frequentare sempre o abbiamo trascorso una meravigliosa vacanza con il nostro partner e così via. Eliminare, da un giorno all’altro, tutto ciò sembra essere impossibile. Ma così non è. Vediamo insieme allora in che modo poter eliminare l’ansia del rientro al lavoro.
Sicuramente tra le cose da evitare, non appena si rientra al lavoro dopo le vacanze, c’è la realizzazione dei buoni propositi. Non bisogna fare progetti né piani per questo mese: la ripresa, sia al lavoro che della propria vita, deve essere graduale. Accanto a tutto ciò dobbiamo mettere in conto che per poter affrontare al meglio l’ansia da lavoro, dovremmo continuare a fare (seppur in modo graduale e meno di quanto facevamo in vacanza) ciò che facevamo in vacanza. Ad esempio: dobbiamo poterci ritagliare un bel po’ di tempo libero in cui poter fare ciò che più ci piace.
Accanto a questo bisogna ricordarsi di fare anche attività fisica e soprattutto di coltivare al meglio le proprie relazioni, affinché riescano a fiorire e ad essere perfette. Non bisogna di certo alienarsi dalla società e dedicare tutte le proprie energie al lavoro, perché così facendo si può rischiare di cadere nella depressione più totale ed essere costretti a correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Solitamente l’ansia post vacanza va via così com’è venuta, in pochi giorni, ma nel caso in cui dovesse continuare, sarebbe meglio contattare uno psicoterapeuta in modo da poter parlare con qualcuno competente e trovare una soluzione adatta alle proprie esigenze.
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