A chi non é capitato di trovare delle sorpresine nei prodotti del Mulino Bianco, una storia lunga che inizia nei primi anni ottanta
I prodotti del Mulino Bianco sono una delizia per molti amanti della colazione e degli snack in tutto il mondo. Ma forse non tutti sanno che queste piccole prelibatezze sono spesso accompagnate da sorpresine o regali all’interno delle confezioni.
Alcune di queste sorpresine potrebbero valere di più di quanto pensi, diventando vere e proprie collezioni per gli appassionati.
La Storia delle Sorpresine Mulino Bianco
Le sorpresine all’interno dei pacchetti di biscotti Mulino Bianco hanno una lunga storia che risale agli anni ’80 e ’90. Spesso si trattava di piccoli giocattoli o gadget promozionali, pensati per intrattenere i consumatori, in particolare i bambini. Nel corso degli anni, alcune di queste sorpresine sono diventate oggetti da collezione ambiti.Le sorpresine Mulino Bianco hanno fatto la loro prima comparsa negli anni ’80. Inizialmente, erano spesso semplici gadget promozionali come piccoli giocattoli, calamite, o oggetti da collezione legati al mondo dei biscotti Mulino Bianco. Queste sorpresine erano progettate per intrattenere i consumatori, in particolare i bambini, e per aumentare la fedeltà al marchio. Negli anni ’90, l’idea delle sorpresine Mulino Bianco ha continuato a crescere in popolarità. Le confezioni di biscotti contenevano una varietà sempre maggiore di sorprese, spaziando dai gadget tematici alle miniaturizzazioni di oggetti reali come meridiane e strumenti scientifici. Queste sorpresine erano spesso legate a temi stagionali o eventi speciali.
Quali sono le sorpresine che valgono di più
Queste sorpresine, sebbene spesso di dimensioni modeste, hanno il potere di scatenare ricordi di infanzia e di farci sorridere. Ecco alcune delle sorpresine più iconiche che hanno arricchito le nostre merende.
Il Puzzle delle Regioni: Un’Esplorazione d’Italia: Uno dei classici delle sorprese Mulino Bianco è stato il “Puzzle delle Regioni”. Questo intrigante puzzle è composto da 21 tessere sagomate, ognuna delle quali rappresenta una delle regioni italiane. Girandole e incastrandole nel posto giusto, si può ricostruire l’intera sagoma dell’Italia. Questa sorpresina ha permesso a molti di esplorare il nostro paese attraverso il gioco, imparando al contempo la geografia italiana.
La Meridiana del Mulino: Ora e Punti Cardinali in un Piccolo Strumento: Un’altra sorpresina affascinante è stata la “Meridiana del Mulino”. Questo piccolo strumento di cartoncino piegato in due con un cordino permetteva di determinare sia l’ora che i punti cardinali. Un esempio perfetto di come il Mulino Bianco abbia trasformato oggetti semplici in fonti di divertimento e apprendimento.
Come Giochiamo: Una Tuffo nella Storia dei Giochi: Nel 1984, in occasione della mostra “Come giocavamo – giochi e giocattoli 1750/1960”, Mulino Bianco ha creato un’edizione speciale di una sorpresina. Questa consisteva in un libretto intitolato “Giro Giro Tondo, Giochi all’aperto”, che raccoglieva giochi famosi dell’epoca. Un viaggio nel tempo attraverso giochi e passatempi che hanno intrattenuto generazioni.
Gli Spugnotti: Piccoli Compagni di Avventure: Chi poteva dimenticare gli “Spugnotti”? Questi adorabili animaletti in spugna con occhi mobili sono stati un’aggiunta alle nostre giornate di gioco. Con scritte come “W le vacanze” o “Voglio una merenda”, questi simpatici compagni erano pronti a unirsi a noi ovunque andassimo.
Il Prestigiatore: Un Tocco di Magia: Infine, c’era il “Prestigiatore”, un gioco intrigante e magico. Questo piccolo set includeva una scatoletta tonda con due pezzi ad incastro, sei chiodini in plastica e un tondo da incastrare nella scatolina. L’obiettivo era far spuntare un chiodino dal lato opposto a quello di partenza, attraversando un ostacolo intermedio. Un gioco che metteva alla prova la nostra abilità e creatività.
Mentre il tempo passa e le sorprese cambiano, queste piccole gioie del passato rimangono nei cuori di tutti . Le sorpresine Mulino Bianco sono molto più di semplici gadget; sono i custodi dei nostri ricordi d’infanzia e delle merende spensierate.