Cambiano le direttive Ue in merito ai bonifici. Ecco come cambiano i costi dopo le modifiche, così non avrete più alcun dubbio
Nelle ultime settimane, l’Unione Europea sta lavorando a diverse modifiche a livello finanziario che andranno a riguardare i governi nazionali. Compresa dunque l’Italia, con i cittadini che dovranno informarsi per tempo al fine di non sbagliare nulla. Queste nuove regole andranno a riguardare principalmente i bonifici, senza però dimenticare mutui e conti correnti.
In particolare, l’idea è di mettere in atto una nuova riforma dei pagamenti digitali, con l’obiettivo di introdurre nuove regolamentazioni che andranno a rendere la vita più semplice ai cittadini residenti su suolo europeo. Ecco in particolare cosa potrebbe presto cambiare parlando di bonifici bancari.
Bonifici bancari, ecco le nuove regole dopo le direttive Ue
Come già anticipato, le nuove direttive dell’Unione Europea puntano in particolare a rivedere i pagamenti digitali e i bonifici bancari. E nello specifico quelli istantanei, con le transazioni finanziarie da elaborare in pochi secondi all’interno dell’area Sepa. Una modalità già introdotta nel 2017 e la cui adozione è andata ad aumentare di anno in anno. Ci sono però alcune limitazione, che spingono milioni di cittadini ad optare ancora oggi per i bonifici classici che ci mettono 1-2 giorni lavorativi per completare la transazione.
Ad oggi, in realtà, non tutti gli istituti bancari possono offrire i bonifici istantanei ai propri clienti. Ed è per questo motivo che l’Unione europea vuole attuare una riforma dei pagamenti digitali, così da introdurre regolamentazioni per promuovere gli accrediti istantanei all’interno dell’area Sepa. Per prima cosa, l’obiettivo è togliere ogni spesa aggiuntiva rispetto ai tradizionali bonifici per scegliere quelli istantanei. E non vuol dire che saranno gratuiti, ma che le banche saranno tenuto a fornire il servizio alle stesse condizioni di quello classico. Così da dare piena libertà al cittadino di scegliere quale utilizzare.
Inoltre, sarà obbligatorio da parte di tutte le anche dell’area Sepa di consentire la ricezione dei bonifici istantanei anche da conti in valute diverse dall’euro. E per garantire l’adozione su larga scala di questa tipologia di pagamento, le banche saranno infine tenute ad adottare misure di sicurezza aggiuntive al fine di garantire l’adeguato utilizzo di questo strumento. Per esempio verificando la coerenza tra il beneficiario indicato dal correntista e il destinatario dell’operazione. Soprattutto considerando che il bonifico istantaneo non è reversibile, dunque i controlli sono fondamentali per non fare errori.