Nuovi aiuti in arrivo da parte del Governo per le famiglie in difficoltà: ecco i nuovi sostegni. Quali requisiti occorrono e come funzionano.
Le famiglie italiane stanno vivendo un periodo economico molto altalenante: la lotta al caro vita, il balletto dei prezzi sempre più in aumento, con gli stipendi che difficilmente subiscono ritocchi (al netto del taglio al cuneo fiscale che si sta assistendo in questi mesi), rende tutto molto più complesso. In particolare, per chi ha una famiglia numerosa con più figli, alle volte non bastano nemmeno due stipendi in casa. Un caro vita che sta mettendo alle strette tantissime famiglie.
Motivo per il quale il Governo sta introducendo in campo e sta mettendo allo studio tante nuove soluzioni, nuovi incentivi, affinché questi nuclei familiari possano essere aiutati in maniera incisiva. Si parla, infatti, di due nuovi sostegni pronti ad essere assegnati: il Reddito d’infanzia e l’Assegno di gioventù. Di che cosa si tratta? Quali sono i requisiti per questi due nuovi sostegni? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
C’è tanto fermento e tumulto tra le famiglie italiane nel periodo recente: tra tutti, sicuramente, ha creato molto rumore il taglio del Reddito di Cittadinanza, che ha scatenato l’ira di migliaia di cittadini. Ma ecco che il Governo non si lascia attendere, ed è pronto ad introdurre nuove importanti misure per contrastare i problemi economici di tante famiglie. Strizzando l’occhio a quelle composte da più figli, che vedono lievitare naturalmente i loro costi.
Il progetto è quello di introdurre il cosiddetto reddito di infanzia, che, andando avanti con il passare del tempo, andrà poi di fatti a trasformarsi in assegno di gioventù. Un sostegno per accompagnare i figli durante il loro periodo infantile fino all’adolescenza. Una manovra non da poco, che necessita di stanziamento importante di fondi, che vanno individuati ed assegnati al progetto. Quali sono i requisiti per potervi accedere?
La natalità in Italia, purtroppo, non è molto alta, in quanto mantenere dei figli al giorno d’oggi è davvero economicamente gravoso. Questo progetto del reddito di infanzia e assegno di gioventù, può far prevedere a tante famiglie la possibilità di fare un figlio, in quanto potrebbero sentirsi “protetti” economicamente. Infatti, il reddito di infanzia è in sostanza un bonus associato al secondo figlio, per il quale sarebbe corrisposto un importo di circa 400 euro, nei primi sei anni di vita.
Dopodiché, dal settimo anno in poi, tale sostegno si abbasserebbe ai 250 euro, e durerebbe fino ai 25 anni. Si tramuterebbe, di fatto, in quello che si sta denominando assegno di gioventù. Sono, ovviamente ad oggi, cifre ipotizzate che il Governo intende mettere in atto. Non è di certo facile reperire i fondi per una manovra così ampia e duratura nel tempo, ma sicuramente un incentivo del genere metterebbe tante famiglie italiane in una situazione di maggiore tranquillità.
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