L’autunno è ormai alle porte, ma come possiamo arricchire il nostro orto in questi mesi che ci aspettano? Scopriamolo
Ebbene sì, l’estate sta diventando sempre di più solo un lontano ricordo che siamo costretti a malincuore a lasciarci alle spalle. Le ferie sono ormai finite, le scuole stanno riaprendo e per noi è arrivato il momento di immergerci nuovamente nella routine che ci accompagna e circonda ogni anno. Non bisogna, però, sottovalutare quelle che sono le opportunità che questo nuovo periodo potrebbe portare con sé.
Come ben sappiamo, infatti, l’autunno può rappresentare anche un periodo molto florido, ricco di cambiamenti e carico di aspettative per tantissimi di noi. In particolare, proprio i mesi di settembre e ottobre sono i preferiti per tutti coloro che amano occuparsi del giardinaggio e del proprio orto per le tante occasioni di cui è possibile godere.
Proprio per questo motivo, per chi non vedesse l’ora di immergersi in questa nuova stagione, rimboccarsi le maniche e soprattutto dedicarsi un po’ alla cura del proprio orto, ecco cosa abbiamo da dirvi. Ci sono, infatti, alcune raccolte che proprio non potete lasciarvi sfuggire con l’arrivo del freddo.
Autunno, ecco cosa piantare nel nostro orto in questi mesi
Come prima cosa, cerchiamo di capire in quali mesi ci stiamo addentrando e come questi possono soprattutto influenzare le nostre coltivazioni. I mesi di settembre e, più in particolare, di ottobre sono infatti tipici per il cambiamento delle temperature, che cominciano ad abbassarsi sempre di più. Generalmente, però, possiamo ancora parlare di un clima mite e, proprio per questo motivo, ideale per le coltivazioni veloci e da far crescere prima dell’arrivo del vero freddo invernale.
Cosa possiamo, dunque, piante nel nostro orto in questi mesi? Ebbene, per quanto riguarda le semine che potrebbero farci compagnia proprio nel periodo dell’autunno, gli alimenti più gettonati sono quelli che potremmo definire a ciclo breve. Stiamo, per tanto, parlando di lattuga, aglio, piselli, rucola, radicchio, scalogno, fave e cavolo.
Da non sottovalutare, però, la possibilità di arricchire il proprio orto anche con alcuni trapianti. Come ad esempio i lattughini, i finocchi, le cime di rapa, l’erba cipollina, la menta, l’origano e l’alloro. Per finire, i più fortunati potrebbero anche riuscire a raccogliere alcuni resti estivi, come ad esempio gli ultimi pomodori o il basilico. O, ancora, gli ultimi spinaci, il prezzemolo e la rucola. Da non sottovalutare la frutta, come le mele, le pere e l’uva.