Dopo un’estate di aumenti esagerati, adesso finalmente gli importi per rifornirsi potrebbero scendere. Ecco le cifre
Tra i tanti aumenti e rincari che, negli ultimi mesi, hanno colpito tutti noi cittadini, quelli riguardanti il costo dei carburanti sono stati quelli che più hanno fiaccato la nostra resistenza. Ora, però, fortunatamente potrebbe arrivare una buona notizia: il prezzo di diesel e benzina è in discesa ed è la prima volta da luglio. Ecco le cifre.
In realtà, non vi è settore della vita quotidiana che non sia stato investito da importanti aumenti. Pensiamo, per esempio, alla crisi energetica che ha portato all’aumento indiscriminato degli importi delle bollette di luce e gas. Ma, ancor prima, pensiamo al caro vita che ha costretto il Governo a istituire una carta da 382 euro per consentire alle famiglie meno abbienti di fare la spesa. E, ovviamente, anche l’estate che ci siamo appena messi alle spalle ha fatto registrare aumenti, tanto sulla ricettività, quando sul costo dei biglietti aerei.
I rincari su diesel e benzina, però, sono quelli che colpiscono maggiormente. Hanno colpito, ovviamente, coloro i quali avevano scelto di effettuare le loro vacanze spostandosi in auto. In autostrada, in queste settimane, un litro, tanto di gasolio, quanto di verde, è arrivato a superare abbondantemente il costo di due euro. Ma gli aumenti per il rifornimento colpiscono soprattutto non usa il mezzo per svago, ma per lavoro. Ora, però, finalmente, forse arriva qualche buona notizia per tutti noi cittadini.
Prezzo dei carburanti verso la discesa: ecco quanto costa fare il pieno
Avere il costo per rifornirsi di carburante in discesa potrebbe significare per molti qualcosa di molto importante per far quadrare i conti dei propri bilanci. E oggi, fortunatamente, dopo un’estate di rincari, il trend potrebbe cambiare. Anzi, potrebbe essere cambiato già nel corso di questo week end.
Secondo gli ultimi rilevamenti, infatti, venerdì 22 settembre IP e Tamoil hanno ridotto di 2 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e diesel. Questi, invece, i prezzi rilevati dall’Osservatorio istituito presso il Ministero: benzina self service a 2,003 euro/litro (-2 millesimi, compagnie 2,008, pompe bianche 1,993); diesel self service a 1,940 euro/litro (-2, compagnie 1,945, pompe bianche 1,929); benzina servito a 2,139 euro/litro (invariato, compagnie 2,181, pompe bianche 2,053); diesel servito a 2,076 euro/litro (invariato, compagnie 2,119, pompe bianche 1,990); gpl servito a 0,712 euro/litro (invariato, compagnie 0,722, pompe bianche 0,702); metano servito a 1,393 euro/kg (-2, compagnie 1,397, pompe bianche 1,390); Gnl 1,262 euro/kg (-2, compagnie 1,261 euro/kg, pompe bianche 1,264 euro/kg).
Prezzi che, ovviamente, continuano a essere più alti: benzina self service a 2,079 euro/litro (servito 2,322); gasolio self service a 2,023 euro/litro (servito 2,276); Gpl a 0,851 euro/litro; metano a 1,521 euro/kg; Gnl a 1,277 euro/kg.