I farmaci possono provocare dei problemi cardiaci: attento a quali assumi. Come possiamo evitare che succeda?
Se abbiamo necessità di assumere un medicinale dobbiamo recarsi in farmacia ed acquistarlo. In questo modo potremo stare bene nel giro di poche ore: ci servono nel momento del bisogno. Ma non tutti sanno che possono portare a sviluppare dei problemi cardiaci.
Purtroppo le malattie cardiache causano morti ogni anno, e non sono neanche pochi. Il punto è che i farmaci vengono prescritti per aiutare i pazienti, così che possano vivere serenamente e senza problemi. Alcuni di questi, però, hanno degli effetti collaterali parecchio difficili da affrontare. Per questo motivo bisogna andare con cautela e non assumere i medicinali senza leggere le avvertenze. Ma quali sono i principali problemi cardiaci che si possono sviluppare nel nostro corpo?
Fra gli effetti collaterali più diffusi troviamo l’ipotensione, l’ipertensione riflessa, l’iperpotassiemia, l’iperglicemia, i disturbi gastrointestinali, i problemi al fegato, i disturbi del sonno, i cambiamenti nell’equilibrio elettrolitico ed eventuali reazioni allergiche. Come abbiamo detto prima, però, c’è anche la possibilità che si sviluppino dei problemi cardiaci. Due condizioni fisiche molto frequenti sono la bradicardia e la tachicardia.
Effetti collaterali dovuti ai farmaci, se hai un problema cardiaco fai attenzione: devi fare questo
Ciò significa che gli effetti collaterali devono essere gestiti, altrimenti si rischierà di avere dei problemi di salute. La prima cosa che bisogna fare è informare il medico curante, il quale valuterà la situazione per capire che cosa fare. Infatti è possibile che la terapia venga sospesa. In altri casi, invece, è sufficiente cambiare il dosaggio della terapia per ridurre al minimo i danni all’organismo.
A parte seguire le indicazioni del medico di base, ricordate che monitorare i sintomi è altrettanto importante. Tenerli sotto controllo non solo ci permetterà di stare bene, ma consentirà al medico di apportare le giuste modifiche alla terapia (solo in caso di necessità). Inoltre è importante evitare l’automedicazione, cioè che non si devono assumere altri farmaci o integratori in risposta ai sintomi che si hanno. Si rischia soltanto di peggiorare la situazione.
Infine, ma non per importanza, non dimenticate di mantenere uno stile di vita sano. Questo contribuirà a ridurre gli effetti collaterali dovuti ai farmaci. Anche sottoporsi ad eventuali controlli medici sarà utile per valutare la risposta del trattamento e studiare la comparsa di problemi indesiderati.