Può accadere che una coppia abbia una casa in affitto, ma se i due si lasciano, che cosa succede? Ecco i possibili scenari.
Una delle cose forse più dolorose che possono accadere nel corso della vita, è vivere una separazione, un divorzio.
Non è solo una questione di cuori spezzati, ma, anche se può sembrare un discorso un po’ cinico, in molti casi, è anche una questione che tocca la sfera economica.
Ci sono coppie che decidono di vivere in una casa in affitto, e magari, dopo un periodo iniziale più o meno felice, cominciano ad avere dei dissapori, e questo, naturalmente, li porta a entrare in conflitto.
Un conflitto che spesse volte diventa insanabile, ed ecco che entrano in scena gli avvocati, il giudice, il divorzio. Tutte cose che non sono proprio ciò che magari si desiderava quando ci si scambiavano gli anelli il giorno del matrimonio, soprattutto se ci sono dei figli che ne soffriranno.
Eppure, a un certo punto, bisogna affrontare la realtà e cominciare a farci conti. Si pone dunque il problema, che cosa fare della casa in affitto, in caso di divorzio?
Che cosa accade se divorzi e avete casa in affitto
Sono in molti a domandarsi che cosa succede e che cosa soprattutto dice la legge, nel caso in cui la coppia, dopo un determinato tot di tempo, decida divorziare, e la loro casa coniugale è in affitto.
Ebbene, le cose, a quanto pare, sarebbero meno complicate di quanto si possa immaginare, e potenzialmente, avrebbero tutta l’aria di potersi concludere senza troppi drammi.
Come riporta l’avvocato Barbara Nannerini sul suo profilo Instagram, se una coppia sta per divorziare o separarsi, e ha un contatto di locazione intestato al coniuge che deve andare via da casa, come disposto dal magistrato, è possibile che l’altro coniuge possa succedere a lui o a lei nel contratto d’affitto.
E tutto questo, può avvenire senza dover avvisare obbligatoriamente il proprietario di casa. Si tratta di un provvedimento detto successione del contratto di locazione, e questo vuol dire che i coniugi che stanno per separarsi o divorziare, non dovranno per forza trovarsi un’altra casa in cui abitare.
Potranno, infatti, adottare questa soluzione. Il coniuge a cui sono affidati i figli, può restare nell’abitazione coniugale in affitto, senza doverne dare avviso al proprietario dell’immobile.