Recentemente è trapelata un’indiscrezione pesantissima sul nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti.
Il 18 agosto 2023 l’allenatore campione d’Italia con il Napoli Luciano Spalletti è diventato ufficialmente il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale, sostituendo Roberto Mancini. La storia dei commissari tecnici italiani è lunghissima, infatti la Nazionale di calcio nacque addirittura nel lontano 1898. Tuttavia, fino agli anni ’60 la Nazionale fu guidata in modo alternato sia da CT unici che da Commissari Tecnici di gruppo.
Questi ultimi erano formati dagli allenatori di club, dai dirigenti, dai preparatori atletici, dagli arbitri e a volte persino dai giornalisti sportivi. Quindi, in alcuni periodi la squadra era guidata da un numero elevato di esperti, i quali prendevano tutte le decisioni insieme. Dalla metà degli anni ’60 in poi la Nazionale cominciò ad essere guidata sempre da un’unica persona, cioè il Commissario Tecnico.
La indiscrezione su Spalletti
Da poche settimana la Nazionale di calcio italiana è passata dalla mentalità di gioco di Roberto Mancini a quella del neo campione d’Italia Luciano Spalletti. In modo particolare, il primo amava cercare il nuovo calciatore di talento, accelerandogli anche il percorso e la crescita, mentre il secondo cerca di instillare coraggio, volontà e autostima nei calciatori convocati. Tuttavia, secondo Luciano Spalletti gli azzurri possiedono già una squadra competitiva, in grado di poter affrontare tutte le sfide future, nonostante le difficoltà nel reperire giovani promesse a causa di una Serie A sempre più straniera. Purtroppo, il nuovo CT non ha potuto neanche testare il suo gioco in qualche partita amichevole, poiché è stato costretto ad esordire immediatamente con le qualificazioni europee.
Pertanto, l’obiettivo principale di Spalletti è lavorare duramente soprattutto dal punto di vista mentale: ogni calciatore deve essere convinto di giocare in una squadra di valore e, al contempo, deve credere di essere in grado di battere chiunque. Infatti, prossimamente l’Italia affronterà l’Ucraina e per riuscire a qualificarsi agli europei dovrà assolutamente batterla. Chiaramente non sarà facile, soprattutto perché gli ucraini vorranno regalare una piccola gioia al proprio popolo, che sta soffrendo a causa della guerra. Ad ogni modo, Luciano Spalletti ha ripetuto all’infinito tutte queste idee ai suoi calciatori anche quando si trovava all’interno dello stadio di Skopje, nel quale la Nazionale ha pareggiato contro la Macedonia. In altre parole, si sta cercando di eseguire una vera e propria terapia d’urto per innalzare il morale e l’autostima della squadra, affinché ogni singolo uomo possa arrivare pronto e carico contro l’Ucraina.