Hai il terrore di avere l’Alzheimer? Controlla come cammini, tra i primi sintomi c’è proprio questo: ecco come riconoscerlo subito.
Nessuno ha voglia di invecchiare. Tutti vorremmo rimanere giovani per sempre e godere del nostro fisico in forma, della nostra bellezza, freschezza, tempo ed energia. Ma bisogna prima o poi fare i conti con il naturale passare del tempo e dei nostri anni. Tra le cose che fanno più paura e che non si vorrebbero mai dover affrontare, ci sono naturalmente le malattie. In particolare le malattie neurologiche e che colpiscono il cervello, ci fanno pian piano scomparire senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Tra queste l’Alzheimer è tra le tipologie di demenza più terribili e tutt’oggi ancora non del tutto compreso. Non c’è, infatti, al momento una cura per questa terribile malattia degenerativa che pian piano, giorno dopo giorno cancella la memoria e la personalità di chi ne soffre. Si dice sempre che sia peggio per chi sta intorno alla persona, piuttosto che il diretto interessato, ma non c’è dubbio che a nessuno piacerebbe rendersi conto di stare pian piano perdendo la propria mente. Ma come fare per riconoscere i sintomi dell’alzheimer? Controlla come cammini.
Se controlli come cammini, puoi scoprire se ti verrà l’Alzheimer o meno: ecco cosa notare
Questa terribile malattia ancora senza cura non ha una vera e propria prevenzione. Ci sono tanti modi, ovviamente, per tenere allenata la mente anche quando non si è più tanto giovani e tanti modi per evitare un degenero veloce dell’attività cerebrale: rimanere sempre in forma, fisicamente e mentalmente, non isolarsi e avere una vita sociale attiva e fare esercizio continuo. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi che possono essere campanelli d’allarme da tenere sotto controllo.
I più evidenti riguardano la memoria, naturalmente. Dunque non ricordarsi nomi di vie, strade e persone fino a poco tempo prima conosciute, non riuscire a formulare parole e confondere un termine con un altro: sono tutti sintomi precoci dell’alzheimer ed è bene tenerli sotto controllo. Ma ce n’è un altro, di sintomo, che in pochi conoscono e collegherebbero a questa malattia. E ha a che fare con il modo di camminare.
Uno dei sintomi più comuni, infatti, è la perdita di coordinazione dei movimenti. Questo si traduce nel non riuscire a capire come mettere un piede davanti all’altro, perdere velocemente l’orientamento e sbagliare direzione. Come se il cervello non fosse più collegato con i nostri movimenti.