Bastoncini di pesce: un alimento veloce che piace soprattutto ai piccini. Ma fai attenzione perchè alcuni marchi potrebbero essere dannosi.
I bastoncini sono quel cibo salva-pranzo che ci viene in mente di cucinare quando magari non abbiamo molto tempo. Sono anche un alimento molto gradito dai bambini per la loro panatura croccante che va a mascherare il sapore del pesce che non piace tanto ai piccoli. Nonostante sappiamo che i cibi industriali siano meno salutari di quelli freschi, quasi tutti noi ne facciamo scorta quando andiamo al supermercato per quei momenti in cui bisogna cucinare qualcosa di veloce. Tra questi rientrano anche i bastoncini.
Uno studio condotto dagli esperti di Oko-Test però, potrebbe farci cambiare un po’ questa abitudine e magari comprare meno prodotti industriali come i bastoncini ed usarli molto meno di quanto facciamo. Alcuni potrebbero anche decidere di non mangiare più questo alimento. Andiamo a vedere cosa hanno scoperto questi esperti che hanno analizzato 19 marchi diversi di bastoncini di pesce surgelati.
Cosa hanno rivelato gli studi sui bastoncini analizzati
Lo studio effettuato dagli esperti aveva l’obiettivo di scovare le sostanze e gli ingredienti nocivi che potevano essere contenuti nei bastoncini e valutare anche la sostenibilità della pesca delle materie prime. Purtroppo ben 11 dei 19 prodotti esaminati è risultato di scarsa qualità. All’interno dei bastoncini sono stati trovati acidi grassi 3-MCPD e esteri glicidilici degli acidi grassi, sostanze purtroppo cancerogene. La cosa preoccupante è che i produttori sanno molto bene questa cosa, tant’è che in diverse occasioni hanno promesso di inserirne quantità inferiori nei bastoncini. Cosa mai successa però.
In merito ai 3-MCPD, Oko Test ricorda che esiste una dose giornaliera massima ritenuta sicura per la salute umana. Le quantità presenti nei bastoncini sono così alche che un bambino, solamente mangiandone 5, assumerebbe metà della quantità consentita. Inoltre lo studio ha rilevato che le modalità di pesca della materia prima non sono propriamente sostenibili e comunque c’è poca trasparenza in merito.
L’unica nota positiva che emerge dalle analisi è che esistono almeno tre marchi che sono risultati “buoni”. Parliamo di Frosta, Iglo (che sarebbe la versione tedesca della Findus) e Ocean Sea. Gli altri marchi, purtroppo a scapito della salute dei consumatori, non hanno superato i test. Molti di questi non sono in vendita in Italia, ma in ogni caso è bene stare attenti.
Sapendo questo mangerai ancora i bastoncini? Sta attento al marchio!