Spunta fuori un nuovo testamento redatto da Silvio Berlusconi prima di morire. A un misterioso imprenditore sono andate delle azioni Mediaset: ecco di chi si tratta e cosa succede.
Un vero colpo di scena per quanto riguarda il testamento del Cavaliere venuto a mancare lo scorso 12 giugno all’Ospedale san Raffaele di Milano dove era ricoverato da qualche giorno. Berlusconi avrebbe lasciato parte della sua eredità a un imprenditore ed ex politico.
La questione patrimoniale diSilvio Berlusconi si fa altamente complessa. Qualche settimana fa il fondatore di Fininvest aveva lasciato tutto ai cinque figli, al fratello Paolo, alla compagna Marta Fascina e all’amico e collega Marcello Dell’Ultri. A quanto pare però ci sarebbe un altro erede pronto a mettere le mani sul patrimonio dell’ex Presidente del Consiglio. Stiamo parlando di un imprenditore torinese il quale è citato nel testamento firmato da Berlusconi in Colombia.
Testamento Berlusconi: spunta un nuovo erede dalla Colombia
È stato ritrovato un testamento speciale, quindi non olografo, firmato da Silvio Berlusconi il 21 settembre 2021 in Colombia. Il documento è stato depositato e pubblicato da Marco Di Nunzio, l’imprenditore torinese di 55 anni non sconosciuto negli ambienti politici italiani, in uno studio notarile di Napoli il 3 ottobre 2023.
A quanto detto da Di Nunzio, il quale oggi vive in Colombia, tra lui e Berlusconi c’è sempre stato un rapporto di amicizia. A provare ciò ci sarebbe la candidatura dell’imprenditore piemontese nel 2013 alla presidenza della Regione Lombardia con la lista “Movimento Bunga Bunga”, successivamente esclusa dalla commissione della Corte d’Appello di Milano per via di alcuni irregolarità che diedero forma a diverse inchieste giudiziarie.
In merito al testamento firmato dal Cavaliere, stando a quanto riportato dai maggiori quotidiani nazionali, Berlusconi avrebbe lasciato a Di Nunzio:
- Il 2% delle azioni Fininvest, facendolo diventare un socio dell’azienza;
- Una donazione di 26 milioni di euro;
- Tutte le azioni della società che gestisce le ville di Antigua;
- La nave Principessa VaiVia e altre imbarcazioni di proprietà di Berlusconi.
Dopo la pubblicazione del documento testamentario, l’avvocato dell’imprenditore ha formalizzato così una diffida ai 5 figli di Berlusconi (Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi) affermando dell’esistenza del testamento speciale sottoscritto dal padre nello studio del notaio colombiano Jimenez Najera Margarita Rosa, a Barrio Espinal. A quanto pare il documento notarile è valido e deve essere aggiunto ufficialmente nella pratica successoria di Silvio Berlusconi.