La stagione autunnale sarà caldissima non solo per via delle temperature ma anche a causa dei rincari causati dalle bollette, dalla benzina, dalla casa e dalla spesa. Ecco cosa sapere.
L’autunno si preannuncia essere davvero caldissimo e ciò vale indipendentemente dalle temperature elevate a cui si sta assistendo in questo periodo. Il motivo, infatti, è da riscontrare nei rincari sulle bollette, sulla benzina, sulla casa e sulla spesa.
Chiaramente si tratta di una notizia che getta nello sconforto le famiglie italiane che già si trovano ad affrontare una situzione economica precaria. Da due anni a questa parte, a causa della crisi economica, nella maggior parte dei casi si fa fatica ad arrivare a fine mese e quel che è peggio è che gli aumenti pare siano destinati a non arrestarsi.
Come accennato sopra, i rincari di autunno saranno piuttosto gravosi sulle famiglie italiane che già si ritrovano ad affrontare situazioni al limite a causa della crisi economica. A tal proposito, può essere utile sapere quali sono le voci di spesa che saranno interessate da forti rincari durante la stagione autunnale.
In riferimento alle bollette, i dati alla mano indicano che, prima dello scoppio della pandemia e della guerra, erano decisamente meno alte. Ad agosto 2019, infatti, una famiglia tipo pagava il 27 per cento in meno rispetto allo stesso mese, nel 2023. Gli aumenti, tra le altre cose, sono destinati ad aumentare dal momento che, per fare un esempio, la tariffa del gas nel mercato tutelato ha subito una cresciuta del 2,3%. Ovviamente, si tratta di una cattiva notizia soprattutto nell’ottica dell’arrivo dei mesi freddi.
Per quanto concerne il carrello della spesa, come già saprete la crisi energetica ha comportato un aumento non solo sulle materie energetiche, ma anche quelle alimentari. In particolare, alcuni prodotti stanno facendo registrare un aumento del 24,5 per cento. Ciò vale, ad esempio, per l’olio d’oliva, lo zucchero, le patate, ma anche il riso, gli alimenti per bambini e il latte conservato. Alla luce di questo dato, per una famiglia composta da 4 persone, l’aumento potrebbe aggirarsi intorno ai 120 euro per l’acquisto di beni essenziali, per una spesa totale di oltre 5mila euro in più all’anno.
Ancora, la benzina sta facendo ancora aumenti soprattutto durante il mese di agosto del 2023 dove si è assistiti ad una vera e propria stangata e ciò è valso anche per settembre. In media, si è assistito al 21% in più di spesa rispetto all’anno prima nel caso delle auto a benzina, mentre per quelle in diesel al 10% in più.
In riferimento agli aumenti relativi alla casa, le rate dei mutui sono senza dubbio le voci che sono cresciute maggiormente in termini di spesa. Ciò vale in particolare per quelle a tasso variabile che dai 515 euro del mese di settembre hanno fatto registrare un aumento fino a 740 euro nello stesso mese del 2023. A ogni modo, pare che questi aumenti siano destinati a scendere dopo il picco che dovrebbe verificarsi a dicembre.
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