Poco tempo ancora per approfittare del Bonus occhiali. Vediamo chi può richiederlo, a quando ammonta e come inoltrare domanda.
Entro fine anno occorrerà acquistare un nuovo paio di occhiali oppure lenti correttive oppure si perderà un’occasione di risparmio.
Il contributo per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive è in scadenza ma questo non è l’unico problema. Le risorse stanziate per finanziare il Bonus vista sono in esaurimento. Significa che i soldi verranno usati solamente per coprire parte della spesa di un nuovo acquisto. Chi ha già comprato occhiali o lenti non potrà più chiedere il rimborso. Il tempo è scaduto.
Si può ottenere il contributo, dunque, solamente sui nuovi acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023. Il portale di riferimento è www.bonusvista.it ma scopriamo i dettagli della misura.
Bonus vista, poco tempo per richiederlo: i requisiti
I nuovi acquirenti di occhiali da vista e lenti a contatto correttive possono richiedere fino al 31 dicembre il voucher da spendere nei negozi aderenti all’iniziativa. La lista degli store è reperibile sul portale dedicato al Bonus vista nella sezione “Dove usare il buono“. Sono più di 5065 i punti vendita autorizzati, sia fisici che digitali. La ricerca si può filtrare per tipologia, nome o indirizzo del negozio.
Il voucher ha un valore di 50 euro e dovrà essere speso entro 30 giorni dall’emissione sperando che i fondi non si esauriscano prima di inoltrare domanda. Se al momento della richiesta si dovesse leggere “Plafond esaurito” si consiglia di riprovare in un secondo momento. I voucher di chi non li ha utilizzati in tempo potrebbero tornare disponibili. Passati i trenta giorni dall’emissione, infatti, il buono sarà annullato automaticamente.
Per fare domanda di Bonus occorrerà, però avere un ISEE inferiore a 10 mila euro all’anno. L’emissione è gratuita ma per ottenere l’erogazione del voucher occorrerà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica attestante l’ISEE. In fase di accesso al portale, poi, sarà necessario essere in possesso delle credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi).
Sulla piattaforma dedicata al Bonus vista, poi, si legge che il contributo può essere richiesto una sola volta per ogni membro del nucleo familiare con ISEE sotto i 10 mila euro. Per quanto riguarda il rimborso ribadiamo che al momento non si può più richiedere dato che i fondi sono in esaurimento. Chi ha già inoltrato richiesta, però, riceverà la somma dopo le dovute verifiche dei dati inseriti. Lo stato di avanzamento si controlla dalla piattaforma stessa.