Se si salta la scadenza del bollo auto si dovranno pagare sanzioni e interessi. Meglio non correre rischi e verificare subito se il versamento è stato corrisposto oppure no.
Il bollo auto è la tassa automobilistica regionale che deve essere pagata una volta all’anno. Non ricordate se avete adempiuto all’obbligo? I proprietari dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico devono corrispondere annualmente l’importo del bollo auto.
Esistono solo poche eccezioni legate alla presenza di un’invalidità o al possesso di auto elettriche o d’epoca. Il pagamento dovrà avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Se il bollo scade ad ottobre, ad esempio, il versamento dovrà essere effettuato entro il 30 novembre.
Superando la scadenza matureranno sanzioni e interessi.
- Fino a 14 giorni si dovrà corrispondere lo 0,1% in più,
- entro 30 giorni lo 0,2% di interessi per ogni giorno di ritardo con sanzione dell’1,5%,
- entro 90 giorni lo 0,2% di interessi per ogni giorno di ritardo con sanzione dell’1,67%
- entro 365 giorni lo 0,2% di interessi per ogni giorno di ritardo con sanzione dell’3,75%,
- oltre 1 anno l’1% di interessi per ogni giorno di ritardo con sanzione del 30%.
Pagamento del bollo auto, come verificare se è stato effettuato
Per evitare di pagare sanzioni e interessi eccessivi meglio verificare subito se si è in regola con i pagamenti del bollo auto. La via più semplice è utilizzare il sito dell’ACI utilizzando il servizio gratuito Calcolo del Bollo e del Superbollo.
Tramite questa funzionalità si potrà risalire all’importo da corrispondere specificando il tipo di veicolo, la targa e la Regione di residenza e sapere se l’ultimo versamento dovuto è stato o meno effettuato. In caso di dimenticanza sarà possibile procedere immediatamente utilizzando PagoPa.
Possono utilizzare il servizio i cittadini residenti nel Lazio, Liguria, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Campania, Lombardia, Umbria, Sicilia, Puglia, Province autonome di Bolzano e Trento. In alternativa si può utilizzare il sito dell’Agenzia delle Entrate se si risiede in Sardegna o Friuli Venezia Giulia (ancora per poco, a breve il servizio verrà dismesso e passerà all’ACI anche per queste regioni).
In Lombardia è possibile verificare il pagamento anche tramite il Portale Tributi mentre in Piemonte avvalendosi della piattaforma Sistemapiemonte. Chi non volesse utilizzare la via telematica, per conoscere lo stato dei versamenti potrà recarsi presso un’agenzia di pratiche auto autorizzata o presso un Ufficio territoriale ACI. Qui si potrà chiedere la visura del bollo e verificare la presenza di rate non corrisposte nonché conoscere l’ammontare di sanzioni e interessi.