Qualcuno aveva chiamato in continuazione la polizia: era in pericolo di vita. Chi hanno arrestato dopo essere arrivati?
Se ci sentiamo in pericolo, oppure qualcuno ci sta aggredendo, è importante chiamare la polizia. Vengono in nostro soccorso e ci aiutano quando è necessario. In base alla gravità della situazione possono metterci più tempo, ma in genere arrivano puntuali e senza esitazione. Il punto è che si dovrebbe chiamare la polizia soltanto in caso di pericolo. C’è qualcuno, però, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per arrestare una bambola.
Alcune persone, in una città del Nord del Messico, avevano contattato le autorità per riferire di una bambola Chucky. Veniva utilizzata dal suo proprietario Carlos “N” per spaventare i passanti, così da chiedere denaro in cambio. La strategia ha davvero funzionato visto e considerato che qualcuno dava i soldi, mentre altri scappavano impauriti. Gli agenti di polizia, però, non l’hanno bevuta. Che cosa hanno fatto dopo essere arrivati, nonostante il “nemico” fosse soltanto una bambola?
La polizia arresta una bambola, stava spaventando tutti quanti: come è possibile?
Sono arrivati sul posto ed hanno arrestato la bambola demoniaca e il suo proprietario. Le persone riferiscono che l’uomo utilizzava il coltello della bambola per derubare i passanti, oltre che spaventarli quando non faceva nulla. Le informazioni sono venute a galla poco tempo dopo l’arresto, direttamente dai media locali che hanno analizzato e divulgato la situazione. Nessuno ci credeva, eppure è quello che è successo.
Ciò che sorprende è che la bambola e il proprietario sono stati accusati di disturbo alla quiete pubblica. Hanno anche messo a rischio l’integrità altrui, nonostante nessuno sia stato ferito. Un agente del dipartimento di polizia di Monclova, nello stato di Coahuila, la ha buttata sul ridere invece. Infatti si mostra mentre tiene in mano il lungo coltello preso dalla bambola Chucky, che dalle riprese sembra essere finto. C’era da aspettarselo in fin dei conti.
I media locali hanno criticato il comportamento dell’agente di polizia che ha ammanettato Chucky, sostenendo che non sia stato al gioco. Avrebbe dovuto prendere meno sul serio la situazione, così da sdrammatizzare. Comunque non si sa dove sia finita la bambola Chucky, ma il suo proprietario avrà una bella gatta da pelare adesso. Con due reati a cui rispondere sarà difficile per l’uomo uscirne indenne: ci sarà una condanna di sicuro.