I contagi di Covid tornano a salire in Italia e i medici mettono in guardia contro la nuova variante, battezzata Pirola: i suoi sintomi sono particolari.
Nel corso degli ultimi tre anni ci siamo tristemente abituati al fatto che periodicamente una nuova variante del Coronavirus torni a diffondersi a livello internazionale. Quello che è recentemente accaduto con Eris, la variante attualmente più diffusa in Italia, sta accadendo anche con Pirola, una variante leggermente differente ma che sta meritando una certa attenzione da parte della comunità scientifica internazionale.
A quanto pare Pirola ha raggiunto l’Italia circa un mese e mezzo fa, ed è attualmente in circolazione. A preoccupare è il numero delle mutazioni sulla sua proteina spike (ben 30) che potrebbero renderla in grado di “bucare” la protezione dei vaccini. Fortunatamente, però, la situazione è attualmente sotto controllo e, sebbene i ricoveri nelle strutture sanitarie nazionali siano aumentati, non siamo ancora oltre la “soglia bianca”, quella che cioè indica il passaggio da uno stato di tranquillità a uno stato di allerta.
Per quanto riguarda la tenuta dei vaccini, gli esperti sono fiduciosi: i vaccini utilizzati in Italia sono stati sequenziati sulla base del virus che si è diffuso a Wuhan all’inizio della Pandemia ma quel virus in italia non è mai arrivato. Nonostante tutto, però, i vaccini somministrati in Italia hanno protetto i cittadini anche dalle varianti successive, quindi è molto probabile che le difese immunitarie degli italiani “tengano” anche contro la nuova variante.
I sintomi “eccezionali” della variante Pirola
Come abbiamo ormai appreso sulla nostra pelle, i sintomi di tutte le varianti del Coronavirus sono più o meno gli stessi. Il quadro sintomatico si configura come quello di una comune influenza, quindi con febbre alta, dolori muscolari e articolari, aumento della quantità di muchi.
Questi sintomi si curano essenzialmente con medicinali da banco come paracetamolo e ibuprofene, arrivando ad assumere antibiotici soltanto nelle situazioni più difficili e sotto la prescrizione del medico.
Se però tutte le varianti si assomigliano ci si potrebbe confondere facilmente tra l’una e l’altra. La variante Pirola, invece, sembra essere l’unica a generare un sintomo particolare a carico delle dita di mani e piedi. Nei pazienti che hanno contratto la Pirola le dita delle mani e dei piedi diventano rosse, gonfie e pruriginose, probabilmente a seguito della maggior affluenza di sangue nelle estremità più periferiche del corpo.