Ultimamente sta spopolando, ma sapevi che la dieta vegetariana non è stata inventata nei nostri giorni? Le sue origini sono molto più antiche.
Sono sempre di più le persone che oggi decidono di diventare vegetariane. Le motivazioni sono diverse: dall’animalismo a scelte religiose, fino ad arrivare a motivi di salute ed etici. Una delle motivazioni più comuni è salvaguardare la vita degli animali e contrastare il più possibile la pratica degli allevamenti intensivi. Un altro motivo molto ricorrente è quello per la salvaguardia dell’ambiente.
Eppure più di 2000 anni fa, il filosofo Pitagora già affermava i principi della dieta vegetariana e del moderno animalismo: la dieta pitagorica. Pitagora infatti la seguiva con i suoi discepoli ed era chiamata la dieta di Pitagora. Una sua citazione recita: “Astenetevi o mortali, dal contaminarvi il corpo con pietanze empie! Ci sono i cereali, ci sono frutti che piegano con il loro peso i rami, grappoli d’uva turgidi sulle viti. Ci sono verdure deliziose, ce n’è di quelle che si possono rendere più buone e più tenere con la cottura. E nessuno vi proibisce il latte e il miele che profuma di timo. La terra generosa vi fornisce ogni ben di dio e vi offre banchetti senza bisogno di uccisioni e sangue.“
Pitagora e la dieta vegetariana
Pitagora aveva un grande rispetto per gli animali al punto che, insieme ai suoi discepoli, non li uccideva, non li mangiava e non li sacrificava agli dei. Per alcuni, questo atteggiamento da parte di Pitagora era legato alla credenza della metempsicosi. Secondo questa credenza le anime degli uomini morti vivevano nei corpi degli animali, per cui uccidere un animale significava uccidere un uomo o mangiare un animale significava mangiare un uomo.
Ecco dunque che aveva scelto un’alimentazione a base vegetariana, che ammetteva però i derivati animali, quindi non vegana, spaziando dal miele alla frutta, dalle verdure alle focacce e dai formaggi ai legumi, tranne le fave. Riguardo le fave non si sa bene il motivo per il quale pare avesse una sorta di odio. Ancora oggi le opinioni sono divise: alcuni studiosi sostengono che le proibiva e le odiava profondamente, altri sostengono che a volte raccomandava di mangiarle.
In conclusione, sono stati i pitagorici ad anticipare le moderne battaglie per i diritti degli animali e a rendere la scelta di mangiare cibi vegetali una questione etica. Essi avevano un grande rispetto per la natura e la vita. Prima di Pitagora però già in Oriente veniva praticato il non mangiare carne. Buddhisti, induisti, taoisti e seguaci di Zoroastro sono religioni che esistevano già prima di Pitagora e ancora oggi promuovono uno stile di vita basato sulla dieta vegetariana. Si può affermare però che colui che ha importato questo stile di vita in Occidente è stato Pitagora!