Nonostante il 2021 sia stato per Netflix un anno importante, i numeri non promettono bene: che sia destinata a fallire?
Una piattaforma internazionale e famosa come Netflix sicuramente si può permettere di sognare e fantasticare, ed è quello che ha fatto. Chiaramente buttarsi nel mondo dei videogiochi quando le tue specialità e le tue competenze riguardano il cinema e le serie tv è sicuramente una mossa rischiosa.
Netflix, come molti sanno, ha annunciato nel 2021 di volersi addentrare seriamente nel mondo dei videogiochi. All’inizio ha cominciato a rilasciare i titoli dei giochi come app autonome sugli smartphone. Per far in modo che questi giochi andassero virali e che piacessero agli utenti la piattaforma statunitense ha ingaggiato i migliori creator nell’ambito dei giochi. Netflix infatti ha chiesto aiuto non solo a Mike Verdu, ex dirigente dei giochi per dispositivi mobili di Electronic Arts, ma anche a Joseph Staten, capo creativo di “Halo infinite” di Microsoft. Sia Verdu che Staten sono poi entrati a far parte degli sviluppatori di giochi.
Chiaramente tutte queste collaborazioni sono state parte del piano della piattaforma statunitense. Il piano originale di Netflix era quello di mantenere accesa l’attenzione degli utenti. La piattaforma statunitense infatti ha cominciato a lanciare questi videogiochi con lo scopo di mantenere impegnati gli abbonati tra una stagione e l’altra. Detta così sembrerebbe un’idea geniale, ma lo è stata davvero?
Netflix e videogiochi: scelta giusta o premonizione di fallimento?
Fino ad ora Netflix ha rilasciato più di 70 videogiochi online, ma agli utenti non è importato molto, anzi hanno “alzato le spalle“. La piattaforma statunitense però non si dice preoccupata. Netflix infatti crede che questa sia una situazione passeggera e che tra non molto riuscirà a rendere virali i suoi giochi. Ovviamente, come chiarisce lo stesso Netflix, bisogna “crawl, walk, run“, ovvero strisciare, camminare e correre.
Secondo una stima fatta nel 2023 meno dell’1% degli abbonati utilizza i giochi presenti sulla piattaforma, nonostante Netflix rilasci un nuovo gioco quasi ogni mese. Per la piattaforma statunitense la più grande difficoltà da affrontare è una: il grande ostacolo è rappresentato dal fatto che la maggior parte degli utenti utilizza Netflix su una tv e non su uno smartphone. Questo crea un danno alla piattaforma, che non può quindi sperare di utilizzare gli smartphone come mezzo per diffondere i giochi.
Netflix però non si è persa d’animo e continua a sperimentare e a creare giochi che possano essere fruibili su ogni dispositivo.