Vincere una grossa somma al gioco ti cambia la vita, ma è meglio essere discreti: ecco come non far sapere (quasi) a nessuno quanto hai vinto.
Prima di tutto è bene sapere che le vincite di piccolo o medio importo possono essere ritirate direttamente alla ricevitoria presso la quale abbiamo eseguito la giocata. Quando si tratta di somme di denaro più ingenti, invece, è necessario seguire alcune procedure legali leggermente più complesse. Nell’uno e nell’altro caso, però, può essere difficile mantenere il totale anonimato.
I motivi per cui un vincitore potrebbe non voler far sapere quando ha vinto ma soprattutto quanto ha vinto possono essere molteplici: non subire furti o richieste di soldi da amici e familiari, non incappare in truffe e quant’altro.
Rimanere anonimi è assolutamente possibile ma, è bene segnalarlo subito, implica delle spese accessorie a cui non si andrebbe incontro se si decidesse di utilizzare il proprio nome e cognome mostrandosi apertamente in prima persona nel momento in cui si dovranno ritirare i propri soldi.
La procedura per ritirare le grandi vincite restando anonimi
Se la vincita è inferiore o pari a 52.000 Euro è possibile richiedere un bonifico direttamente sul proprio conto corrente presso i punti pagamenti premi Sisal. La richiesta può essere effettuata entro 60 giorni solari a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della vincita sul Bollettino Ufficiale.
Per le vincite superiori a 52.000 Euro bisogna spedire l’originale della ricevuta o del biglietto vincente all’Ufficio Premio Sisal di Milano o di Roma. Anche in questo caso il credito sarà bonificato sul conto corrente indicato dal vincitore. Per riscuotere tutte le vincite superiori a 5.200 Euro sarà necessario presentare documento d’identità, codice fiscale e codice univoco della giocata.
Se la cifra vinta è davvero troppo ingente si può pensare di riscuotere la vincita in incognito affidandosi alla propria banca o a un notaio. Sia la banca sia il notaio sono infatti tenuti al segreto professionale, quindi non possono rivelare assolutamente nulla delle attività svolte dai propri clienti o dalle richieste che ricevono da loro.
Mentre servirsi della banca per riscuotere anonimamente la propria vincita è un’operazione gratuita, nel caso in cui si scelga di servirsi di un notaio bisogna mettere in conto che in qualità di professionista il notaio richiederà un pagamento per il proprio lavoro e per determinare la parcella si baserà sull’importo della vincita. Per fare un esempio concreto, se si vincesse 1 milione di Euro e il notaio richiedesse l’1% della vincita, si dovrebbero versare al notaio 10.000 Euro.