Milioni di persone al mondo inseguono il sogno di un caffè perfetto, ma secondo la scienza c’è un solo modo per ottenerlo.
Il risultato è stato ottenuto dopo un lungo studio portato avanti dall’Università di Huddersfield. Gli studiosi si sono impegnati a individuare la composizione e la densità perfette per ottenere un buon caffè espresso.
Come sappiamo infatti per fare un caffè espresso è necessario far passare acqua calda ad alta pressione attraverso una certa quantità di polvere di caffè macinato. L’obiettivo degli studiosi era determinare quale dovesse essere il rapporto tra la densità e il tipo di polvere di caffè utilizzata e la pressione dell’acqua.
I risultati sono stati piuttosto sorprendenti, dal momento che hanno indicato una “ricetta ideale” molto diversa da quella che milioni di consumatori di caffè immaginerebbero.
La composizione ideale del caffè perfetto
Per compiere i loro studi, i ricercatori hanno preparato vari caffè espresso utilizzando polvere di caffè più o meno fine. La convinzione comune è che un caffè macinato più finemente avrebbe permesso di produrre un caffè più aromatico e dal gusto più deciso. Le verifiche degli scienziati hanno dimostrato però che non è affatto così.
Una polvere di caffè più fine dà luogo a una “cialda” più compatta, cioè si lascia pressare in maniera più uniforme quando il barista la schiaccia nell’apposito alloggio prima di inserirla nella macchinetta del caffè. Quando una polvere molto fine e ben schiacciata viene inserita nella macchinetta del caffè, l’acqua passa attraverso di essa più velocemente, dando luogo a un caffè meno aromatico. Il motivo è che l’acqua bollente non ha abbastanza tempo per “catturare” tutte le sfumature d’aroma della polvere di caffè attraverso cui è passata.
Al contrario, se la polvere di caffè è macinata in maniera leggermente più grossolana l’acqua impiega più tempo a impregnarla e a scorrere attraverso di essa, quindi dispone del tempo sufficiente a catturarne tutti gli aromi. Il risultato è un caffè più forte e dal gusto più deciso, anche molto più complesso dal punto di vista del profilo aromatico.
Ovviamente però non tutti i consumatori gradiscono un caffè dal gusto così intenso e corposo. L’ideale, quindi, sarebbe realizzare miscele di polveri più fini e meno fini per rendere più equilibrato il risultato dell’estrazione del caffè e avvicinarsi all’idea di “caffè espresso perfetto” sia dal punto di vista del gusto sia da quello della complessità aromatica.